BASKET A2 - Trieste cede nel finale
Milano passa di 2 lunghezze: 84-86. I biancorossi ritrovano Eli Brooks ma non la vittoria
PALLACANESTRO TRIESTE - WEGREENIT URANIA MILANO 84 - 86
(22-22; 43-43; 65-65)
PALLACANESTRO TRIESTE 2004: Bossi 15, Rolli n.e., Reyes 15, Deangeli 12, Pieri n.e., Ruzzier 18, Camporeale n.e., Campogrande, Candussi 6, Ferrero 4, Menalo 6, Brooks 8. All.: Christian
WEGREENIT URANIA MILANO: Potts 15, Piunti 2, Amato 11, Lupusor 10, Montano 15, Landi 14 Bonacini, Beverly 11, Severini 6, Cavallero. All.: Villa
ARBITRI: Nuara, Tirozzi e Rodia.
Trieste prova a essere sùbito aggressiva in difesa, pasticciando però tanto in attacco (3-3 al 3’). Potts è indubbiamente l’arma in più dell’Urania con due triple, l’ex Landi confeziona un’ulteriore bomba meneghina per il successivo +8. Poi l’11-0 targato Candussi e Reyes ribalta provvisoriamente l’inerzia. I muscoli di Beverly sotto-canestro si fanno sentire per Milano e la mano delicata di Montano permette quindi agli ospiti di concludere in crescendo il primo quarto e di chiudere in parità alla prima sirena sul 22-22.
La squadra di casa prova a giocare in velocità nell’uno contro uno; gli ospiti restano praticamente sempre agganciati al punteggio. E’ +3 giuliano al 16’ (36-33). Milano adotta la difesa a zona e trova in Lupusor un eccellente attaccante per rimettere nuovamente i lombardi avanti di uno nell’ultimo minuto di secondo quarto. Nonostante i punti di Bossi e Reyes a chiudere entrambi in doppia cifra a metà gara, la parità rimane anche al 20’ (43-43).
Si rivede Brooks in campo per Trieste nel terzo periodo, ma a rubare la scena è la capacità dell’Urania a mettere bene la palla dentro per Lupusor (49-50), che però al 24’ è costretto a uscire col quarto fallo sul groppone. Il palazzo esplode sulla tripla allo scadere dei 24’’ di Ruzzier del 53-50, prontamente rispedita al mittente da Amato dalla lunga distanza. Si va poi a vanti a colpi di… bombe (Bossi dall’angolo, Montano dalla punta). I padroni di casa falliscono anche tanti liberi e Milano resta perfettamente agganciata al match anche a dieci dalla fine (65-65).
La tripla di Deangeli battezza l’inizio di ultimo quarto. Pure l’Urania dilapida parecchi viaggi in lunetta, ma trova l’ennesima parità con la palla rubata e canestro di Potts (68-68). La magia da lontano di Reyes ridà il vantaggio a Trieste al 34’, Landi riavvicina Milano prima del guizzo di Brooks a mantenere il +3 (73-70). Ancora il play americano segna, stavolta dall’angolo, ma il canestro più importante del match sembra segnarlo Ruzzier (che sùbito dopo esce per falli), che consegna il +6 sull’80-74 a quattro dal termine. La partita però non è ancora finita, tant’è che la bomba di Severini riapre tutto (80-78) e quella di Amato rimette Milano col muso avanti (80-81). Gli ultimi 60'' sono all'ultimo respiro. Brooks fa 2/2 per il +1 Trieste, Potts ricaccia indietro, Brooks sbaglia in attacco e Amato fa 2/2 per l'82-85 a 19'' dalla fine. L'ultima azione è pro-sconfitti, che prima sbagliano con Candussi e poi, rientrando dal time-out, falliscono la tripla con Reyes, ma trova il rimbalzo con Brooks a 4'' scarsi dal termine che va in lunetta. Va il primo libero, non va il secondo. E’ quindi Beverly a fare altrettanto, l'ultimo sussulto è di Ferrero a 2 decimi che fa 1/2 in lunetta, sperando in un miracolo su rimbalzo in attacco che però non arriva.
Foto: fonte pallacanestrotrieste.it
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