BASKET A2 - Trieste cade a Torino
I biancorossi restano in partita fino all’inizio dell’ultimo quarto, poi la luce si spegne

REALE MUTUA TORINO - PALLACANESTRO TRIESTE 103 - 91
(24-25; 52-46; 75-71)
REALE MUTUA TORINO: Thomas 12, Vencato 24, Ghirlanda, Schina 15, Fea, Poser 23, Jahier, Petruzzi, De Vico 15, Cusin 2, Pepe 12. All.: Ciani
PALLACANESTRO TRIESTE: Bossi 10, Filloy 12, Rolli, Reyes, Deangeli 14, Ruzzier 14, Camporeale, Campogrande, Candussi 8, Ferrero 8, Brooks 25. All.: Christian
ARBITRI: Vita, Salustri e Coraggio.
L’illusione di poter finalmente scrivere una pagina positiva in trasferta viene cancellata dal black-out totale dell’ultimo quarto. La Pallacanestro Trieste se la gioca bene al PalaRuffini di Torino per più di 30 minuti, poi il crollo al cospetto della Reale Mutua è netto. Una pioggia di punti cade sulla testa della formazione di Jamion Christian, che non azzarda il ritorno in campo del rientrante Justin Reyes e paga pesantemente dazio in difesa.
Per Trieste non c’è nemmeno Vildera alla palla a due, Torino invece senza Kennedy. I biancorossi hanno tanto valore aggiunto da Candussi in attacco, mentre la squadra di casa va invece parecchio in uno contro uno, mettendo parecchi punti in cassaforte anche da lontano. Primo strappo dei padroni di casa sull’11-4 timbrato da Pepe da tre, gli ospiti tengono testa al ritmo forsennato torinese con i punti di Brooks e Ruzzier (-2 al 5’) ma è sempre in difesa che Trieste fa fatica a contenere Torino, in particolare Poser. Lo squillo nel finale di quarto è però di stampo giuliano: qualche palla persa da Torino e i due liberi di Brooks (già a quota 10 alla prima sirena) consegnano il primo vantaggio triestino del match sul 24-25.
Con tanti rimbalzi in attacco conquistati in pitturato avversario, i biancorossi tengono un briciolo di inerzia in apertura di secondo quarto. Il tiro pesante degli sconfitti latita, ma Torino fa comunque fatica a rimettere il muso avanti nel punteggio (26-27 al 13’). Ferrero ne fa cinque di fila per mantenere Trieste in vantaggio, Ruzzier manda sul +4 i giuliani (30-34). Torino esce bene dal time-out chiamato da Franco Ciani con il break di 9-3 a rompere l’impasse anche grazie alla minor fisicità difensiva ospite sotto canestro (Candussi con tre falli costretto a restare in panca). I biancorossi faticano parecchio, anche colpiti da Schina dalla lunga distanza. E’ +9 Reale Mutua al 18’ (48-39), Ruzzier limita il passivo giuliano nel finale sino al -6 al 20’.
Sale sugli scudi Brooks in avvio di terzo periodo; nove punti di fila per mantenere Trieste in linea di galleggiamento (56-55). Torino non è più così efficace in attacco come nel secondo round, l’appoggio al vetro di Candussi regala il ritorno al vantaggio ospite sul 59-60. E seppure di misura gli ospitati continuano a rimanere avanti con la tripla di Filloy e i due punti di Deangeli. Poser toglie le castagne dal fuoco dei locali e Vencato trova la tripla sulla sirena del 30’, Bossi evita nel finale, che Torino possa operare uno strappo maggiore a dieci dalla fine (75-71).
Ancora Bossi - con due bombe consecutive - tiene in ritmo i giuliani a inizio di ultimo “set”. La “magia” di Brooks sempre da lontano consegna il momentaneo +2 al 32’ (78-80), per quanto pure se i piemontesi hanno mani altrettanto calde con Vencato e un Schina al bacio per intensità. Break interno di 18-0 e titoli di coda per Trieste nel momento peggiore del match (96-82). I ragazzi del capoluogo FVG si bloccano improvvisamente ed è questo il momento che decide il match. I pupilli di Franco Ciani vanno in controllo totale, scollinando quota cento a poco più di un minuto dalla fine. I punti finali di Filloy e Deangeli non spostano nulla per i biancorossi, ancora una volta con le ossa rotte in casa di una diretta rivale.
Massimo Laudani
Foto: fonte pagina Fb Pallacanestro Trieste
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