Alla ripresa delle ostilità dopo il mese e passa di sosta, il girone B di Terza categoria propone una zona play-off già assai delineata: c'è ancora spazio per il solo Malisana di tentare la rimonta, ma le prime cinque della classe viaggiano con il vento in poppa e la sensazione è che, il pokerissimo di squadre in avanscoperta, in assenza di crolli, possa disputarsi fino in fondo il salto nella categoria superiore. 
In vetta resiste la Pasianese, che si è imposta 2-0 sul Basiliano, mettendo sul piatto della bilancia organizzazione e maggior abitudine dei suoi giocatori a disputare partite che contano e in condizioni impegnative; risolvono la non semplice gara Violino in chiusura di prima frazione e Buttazzoni nel cuore della ripresa. 
I fari erano puntati però sugli scontri d'alta quota Malisana-Mereto e Blessanese-Buttrio. 
Ebbene, i granata hanno subito a domincilio un pesante 3-0, che certifica come il Mereto abbia superato la flessione accusata nel finale del girone d'andata. Temevano la sosta, i neroverdi, e anche un Malisana che in casa, giova ricordarlo, non aveva mai perso. Ma evidentemente la sosta non ha distratto il Mereto, impostosi grazie alle segnature di Virilli, Mattiussi e di un Baisero entrato in corso d'opera. Il presidente Michele Toppano è soddisfatto: "Il gruppo ha risposto bene alle sollecitazioni del tecnico, affrontando con determinazione e concentrazione una gara impegnativa. Parlo di gruppo, perché anche chi si è accomodato all'inizio in panchina si è fatto trovare pronto: del resto, da noi tutti sono in grado di giocarsi il posto da titolari di gara in gara". 
Il Malisana ora sa che non può permettersi altri passi palsi del genere se vuole dire ancora la sua nella rincorsa ai play-off.
L'altro big-match, quello di Blessano, è stato dai due volti: prima frazione all'insegna dei padroni di casa, sicuramente più a loro agio sul terreno amico, e ripresa nella quale il Buttrio è riuscito a ribaltare l'inerzia della contesa, recuperando lo svantaggio e accarezzando il successo pieno. Cotterli e Michelutti avevano infatti risposto alla stoccata di Pontoni; nel finale, i viola hanno colpito una traversa piena con Tulisso, e dal 3-1 possibile si è passati al 2-2, maturato al '93 grazie a una punizione-gioiello con cui Piva ha teleguidato il pallone nel "sette". 
L'epilogo del confronto brucia a Buttrio, ma la squadra viola ha comunque dimostrato di poter vincere su qualsiasi terreno di gioco e anche contro una Blessanese scesa in campo con tanta voglia di far sua l'intera posta in palio. 
L'altra grande del girone è lo Zompicchia, andato a espugnare il terreno del Chiavris sfruttando la doppietta di Jozicic in un match per nulla agevole. 
Nelle restanti gare, spicca il 3-0 con cui il Pozzuolo, confermando la crescita rispetto al tratto iniziale di stagione, già nel primo tempo ha steso una Castionese rimaneggiata; buona, poi, la ripartenza del Varmo, uscito dal campo del San Gottardo con un 2-2 incoraggiante, nonché firmato da Macor e Del Toso. 
E può sorridere anche il Donatello di Michele Corazza, impostosi 4-3 nel derby con l'Assosangiorgina grazie alle segnature di De Lorenzo, Amato, Di Lauro e Carletto Del Fabbro, con un bel concerto dei senatori, abituati del resto a stringere i denti. Per l'Asso hanno invece graffiato Raffin, Segalin e Plaino. 

Alessandro Maganza

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