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Edizione provinciale di Udine


ECCELLENZA - Gardellini tuona contro l'arbitraggio: basta!

Il vicepresidente del Lumignacco protesta per il gol annullato a Tano e per il rigore segnato dall'attaccante rossoblù al 90', ma fatto ripetere dal direttore di gara. "Eppure non siamo in corsa per nessun obiettivo..."

Toh, suona in redazione il telefono rosso, la linea protetta alla quale dirigenti e tesserati possono accedere per denunciare torti e ingiustizie. Chi è? "Sono Moreno Gardellini, e dico basta!". E' la prima volta che il vicepresidente del Lumignacco chiama per lamentarsi di un arbitraggio: eppure i rossoblù qualche credito lo vantano, accumulati specie da quando si svegliarono nella scorsa Eccellenza con 8 punti di vantaggio sulla seconda della classe. Lì, il vento contrario si alzo potente...
Gardellini si concede la battuta: "Il Lumignacco non gioca più per niente, quindi non dovrebbe dare fastidio". Poi il dirigente rossoblù si fa serio: "La squadra su un campo difficile come quello del Kras ha avuto una bella reazione e non meritava di tornarsene a casa sconfitta, anche se sul primo e sul terzo gol dei biancorossi ci siamo un po' dati la zappa sui piedi da soli. Siamo arrabbiati per il gol annullato a Tano nel primo tempo: il nostro attaccante era alle spalle di Granieri e, quindi, quando quest'ultimo lo ha servito, non poteva essere in fuorigioco. Ma l'episodio che ci ha portato a protestare è il rigore che al 90' Tano ha trasformato: sarebbe stato il gol del 3-3, un pareggio che avrebbe premiato, seppur in parte, gli sforzi profusi dai ragazzi. Invece, il direttore di gara non ha convalidato la rete, ordinando la ripetizione del penalty: francamente non mi pareva che ci fossero gli estremi per prendere una decisione del genere... Tano è tornato sul dischetto, di solito in allenamento i rigori non li sbaglia mai, probabilmente il fatto di doverlo tirare una seconda volta l'ha innervosito, fatto sta che ha colpito la traversa. C'è stato un po' di parapiglia, con tanto di espulsione di Mini: la nostra pazienza non è illimitata anche se, lo ripeto, non rincorriamo nessun obiettivo particolare".  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/02/2017
 

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