IL CASO - La panchina del Cjarlins Muzane fa gola
Il presidente Zanutta alle prese con la scelta del tecnico destinato a guidare la squadra in serie D. Tanti i nomi in ballo, non mancano le auto candidature e una… pioggia di curriculum. Servirà anche un nuovo allenatore per la formazione juniores: Pietro Piva lascerà infatti l’incarico per motivi di lavoro
E’ trascorso ormai un mesetto dalla matematica promozione in serie D del Cjarlins Muzane. Una categoria tutta da scoprire e alquanto impegnativa per una società che, soltanto nel 2003, frequentava la Terza Categoria e che, per la prima volta nella propria storia, si misurerà a livello interregionale. Celebrato il successo con i festeggiamenti della scorsa domenica, Fabbro e soci avranno ancora il compito di onorare due impegni ufficiali: l’ultima di campionato, domenica a di Corno di Rosazzo e la finale di Supercoppa (sede da decidere) con la Gemonese.
E sebbene paia ancora tanto lontano, il futuro richiede reattività progettuale e programmazione: il club si è cosi già messo in moto in vista della prossima stagione. Perché saranno necessarie migliorie strutturali (il “Della Ricca” andrà adeguato alle esigenze richieste dalla quarta serie), pratiche (il pullman per le trasferte) e tecniche: ma prima di costruire la rosa della squadra, che dovrà contemplare un congruo numero di fuoriquota - un giovane nato dall’ 1 gennaio 1997 in poi, due nati dall’ 1 gennaio 1998 in poi e uno nato dall’ 1 gennaio 1999 in poi - da schierare obbligatoriamente sia in campionato che in Coppa Italia, andrà individuato il condottiero. Una scelta assolutamente da non fallire.
E se il timoniere della promozione Giuseppe “Pino” Vittore è ormai stato educatamente accompagnato alla porta (nella maggior parte dei casi chi vince prosegue nel proprio operato ma crediamo che, a questo punto, ci fosse davvero l’intenzione, la conferma sarebbe già stata ufficializzata), numerosi sono i nomi “ronzanti” attorno alla panca blu arancio: da Andrea Zanuttig (Virtus Corno) a Stefano D’Agostini (Tamai), dal ct della juniores regionale Massimiliano Moras all’ex Lumignacco Giuliano Zoratti. L’ultimo della serie sarebbe, addirittura, l’attuale tecnico della Primavera dell’Udinese, Luca Mattiussi. Ma esiste anche il partito delle “autocandidature” e di quelli che (dal Veneto e dal Trentino) hanno fatto pervenire a patron Zanutta tanto di curriculum… In questo bailamme di nominativi, non dovrebbe però trascorrere troppo tempo per l’incoronazione definitiva. Previste novità, intanto, anche per quanto concerne la formazione juniores, tuttora impegnata nelle finali regionali di categoria: Pietro Piva lascerà, infatti, l’incarico per motivi di lavoro.
Roberto Zanitti
@RIPRODUZIONE RISERVATA