COPPA TERZA - Il Buttrio spreca, la Purliliese trionfa dal dischetto
A Basaldella di Vivaro i biancocelesti alzano il trofeo intitolato a Mario Marega, imponendosi 5-4 ai calci di rigore
C'è del dolce anche per la Purliliese. E, probabilmente, è giusto così. La formazione di Porcia, rimasta a mani vuote nei play-off dopo aver disputato un grande campionato, che a lungo l'ha vista rivaleggiare con Nuova Sacilese e Spilimbergo, ritrova il sorriso a trentadue denti aggiudicandosi la coppa Regione di Terza categoria.
A Basaldella di Vivaro, in una serata non certo ottimale dal punto di vista atmosferico, la Purliliese affronta e alla fine supera l'atomica Buttrio, scesa in campo con i favori del pronostico, favori giustificati dal campionato stellare disputato e vinto a mani basse dai viola. Che, oggi, puntavano a regalarsi l'accoppiata scudetto-coppa, chiudendo nel migliore dei modi la stagione del decollo.
Ma, si sa, le gare secche, specie le finali, sfuggono a ogni previsione e così è stato anche questa volta.
Ci si poteva aspettare che i gol non sarebbero mancati, tenendo conto della forza dei reparti offensivi di entrambe le compagini, e invece di reti non se ne sono applaudite e viste se non quando, dopo 120' di battaglia, si è andati a battere i calci di rigore. Dal dischetto, sia i biancocelesti che i viola hanno segnato quattro penalty su cinque. Avanti a oltranza, dunque: ma l'attesa è durata poco; il sesto rigore risultava fatale agli udinesi e benedetto per l'undici di Porcia, che finiva così per imporsi 5-4.
La Purliliese festeggia l'impresa, che mantiene il trofeo nel pordenonese; il Buttrio, dal canto suo, si mangia le mani per l'esito di una finale che i viola avrebbero potuto conquistare soprattutto nei tempi supplementari, quando, approfittando di un calo dei rivali, hanno manifestato una chiara superiorità, sprecando diverse opportunità per spezzare l'equilibrio. E, in situazioni del genere, raramente gli dei del pallone perdonano.
BUTTRIO - PURLILIESE 0-0
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