Parola d’ordine: continuità. Potremmo riassumere in una parola sola il Barbeano del riconfermato presidente Giovanni Campardo, che sarà nuovamente ai nastri di partenza del campionato di Prima categoria. Il numero avrà linfa nuova dietro la scrivania grazie alla decisione di alcuni senatori con le scarpette bullonate di svestire i panni da calciatori e vestire quelli dirigenziali. Ad irrobustire l’organigramma ci saranno Zadro e Rovere e anche Visentin, nuovo uomo mercato. Un segnale tangibile delle volontà di rimanere aggregati alla maglia e al club, portando quell’esperienza e rinsaldando i valori ormai in via di estinzione.
Intanto, messa alle spalle la terza salvezza consecutiva, la nuova rotta sarà disegnata dal tecnico Stefano Dorigo, artefice due anni fa della promozione della Tilaventina dalla Seconda categoria in Prima. E nell’ultimo campionato, sempre con i ragazzi sanvitesi, aveva iniziato la stagione per poi rassegnare le proprie dimissioni a metà del girone di andata. Nel ruolo di preparatore dei portieri è arrivato anche un altro volto nuovo quale l’ex Rivolto Francesco Zardini
Hanno lasciato la casa biancorossa  il portiere Campagna (all’Union Rorai), Petozzi (al Real Castellana), Jakuposki, rientrato al Tagliamento, e Balas (fine prestito allo Spilimbergo). Sei i nuovi arrivati che cercheranno di non far rimpiangere gli addii: dal Tagliamento è arrivato il centrocampista Manuel Del Toso. Due gli arrivi dall’Unione Smt: Emil Ferruzzi a centrocampo e Enrico D’Andrea in attacco.
Dal Diana approda Giuseppe Acampora per dare consistenza nei venti metri avversari. Massimiliano Macorigh, difensore, lascia il San Daniele e vestirà i colori tanto cari ai tifosi barbeanesi. Ultimo della lista dei "catturati" è il ventenne attaccante Sebastiano Zecchini, in arrivo dal Codroipo.
Simpatizzanti e addetti ai lavori potranno scoprire i profili dei nuovi arrivati alla presentazione ufficiale che si terrà mercoledi presso la sede.

Giampaolo Leonardi

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