UDINESE – ROMA   0 - 2
Gol:  25st Under, 45st Perotti

UDINESE: Bizzarri, Stryger Larsen, Danilo, Samir, Widmer, Barak, Behrami (17st Jankto), Fofana, Ali Adnan (34st Balic), De Paul, Perica (32st Maxi Lopez). Allenatore: Oddo. A disposizione: Scuffet, Borsellini, Angella, Nuytinck, G.Pezzella, Zampano, Ingelsson.

ROMA: Alisson, Florenzi, Manolas, Fazio, Juan Jesus, De Rossi (30st Strootman), Pellegrini, Under (42st Defrel), Nainggolan, El Shaarawy (24st Perotti), Dzeko. Allenatore: Di Francesco. A disposizione: Skorupski, Lobont, Bruno Peres, Kolarov, Capradossi, Gerson, Schick.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi. Assistenti: Di Vuolo e Fiorito. Quarto uomo: Pairetto. Var: Damato. Avar: Peretti.

AMMONITI: Stryger Larsen, Perica, Dzeko, Jankto

NOTE: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Angoli:  7 – 2 per la Roma. Recupero: 1’ + 4’

UDINE. La decima vittoria consecutiva della Roma ai danni dell’Udinese è una “purga” esagerata per i bianconeri, ma la sostanza non cambia: il fluido magico della formazione friulana si è interrotto il 30 dicembre 2017 a Bologna. Archiviata quell’impresa, la banda Oddo ha infatti inanellato tre pareggi, altrettante sconfitte e una sola vittoria. “Pappandosi”, cioè, soltanto 6 dei 21 punti sistemati sul piatto. Calo fisico, mentale, qualche errore di troppo nelle giocate anche semplici (vedi seconda rete odierna), attacco ridotto all’osso e che non segna più: c’è di tutto un po’ nell’involuzione di Danilo e company.

Trascorrono 6’ per il primo appunto degno di nota: e la gara del prospetto Under – già decisivo a Verona sponda Chievo nonchè reduce dalla doppietta ai danni del Benevento – inizia non benissimo. Il turco, servito da El Shaarawy cincischia, avvitandosi su se stesso e consentendo alla difesa di casa di riparare in angolo. Sul rovesciamento di fronte, Alisson è bravo e tempestivo nel rimediare ad una leggerezza di Juan Jesus il quale, non avvedendosi del sopraggiungere di Perica, rischia di offrire al croato un delizioso...assist. Al 10’, invece, un intervento “manuale” in area di Al Adnan  è catalogato come involontario da arbitro e Var. Nuovamente in evidenza Under al 24’: sul gran sinistro, prova generale del gol stappa - match, Bizzarri c’è. Nel centrocampo bianconero Barak gioca per due ma al 29’ e Fofana a presentarsi al tiro, sganciando un missile che passa non troppo distante dal palo destro di Alisson. Sessanta secondi dopo El Shaarawy, servito da Nainggolan (troppo fragile e distratta l’opposizione di Widmer), sceglie il piattone che procura un brivido all’intera curva nord. Le accelerazioni di Under costituiscono un‘ottima opzione offensiva, ma sembra che i compagni – restii ad accompagnarne le iniziative - non siano ancora sintonizzati sulle frequenze del giovanotto in casacca 17. In campo c’è anche Edin Dzeko: al 39’ il bosniaco decolla impattando di testa ma, per Bizzarri, intervenire è fin troppo semplice.

Ripresa. Al 7’ Alisson spegne subito - in tempestiva quanto coraggiosa uscita bassa - un incursione dell’involuto Perica, servito da una rimessa rapidissima di De Paul, ma quasi snobbato da Manolas e soci. Contropiede romanista al 12’: Florenzi galoppa e serve El Shaarawy il quale, “disturbato” da Under, spara alto. Minuto 14: Bizzarri “legge” benissimo un invito di Under per Dzeko e rimedia in presa bassa ad una situazione discretamente scabrosa. Un attimo dopo Dzeko sale sulla moto, ipnotizzando mezza difesa friulana: al 9 manca però il guizzo decisivo. Al 17’ il  primo – abbastanza prevedibile, alla luce dei precedenti  - cambio in casa udinese: Behrami, terminato il carburante, viene sostituito da Jankto. Nel frattempo, parecchio pesante è il giallo rimediato da Perica: l’attaccante, diffidato, salterà infatti la prossima trasferta di Genova (casa Sampdoria), riducendo ulteriormente le opzioni offensive a disposizione di Oddo. Entra anche Perotti e, quasi in stereofonia (minuto 25), la Roma se ne va: è ancora Under (quarto gol in tre gare) a sbloccare. Ricevuta palla al limite, il turco si destreggia in poche zolle ed esplode un sinistro che brucia Bizzarri. Nei dintorni della mezzora Maxi Lopez rileva Perica, poi il “pulcino” Balic sostituisce Ali Adnan. Al 36’ De Paul riesce finalmente a testare i riflessi di Alisson, sinora sollecitato – mostrando grande perizia - praticamente soltanto in disimpegni rasoterra. La gara passa definitivamente in mani romaniste al 90’: Fofana viene clamorosamente derubato del pallone in fase di uscita, Nainggolan serve con i tempi giusti Perotti, abile ad infilzare Bizzarri. Un successo convincente per Di Francesco ed i suoi ed buon viatico per la sfida di andata degli ottavi di Champions, programmata per mercoledi in Ucraina. L’Udinese? Urge subito una sterzata, per non precipitare di nuovo nell’ aurea mediocrità.

Roberto Zanitti

La galleria fotografica di questo servizio  a cura di Pino Nonino

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