Girone Inferno dell'Over 40 del Collinare arrivato alla quindicesima giornata. Si comincia la domenica mattina. Con colpo di scena: la sconfitta delle Vecchie glorie San Daniele. Il primo dispiacere stagionale arriva dall'insidiosa trasferta a Cerneglons e le cose per la capolista si mettono subito male: al 3' su calcio d'angolo Olivieri incappa in un autogol. Vecchie glorie che subiscono l'impeto del Cerneglons, vicino al raddoppio due volte, con Righini e soprattutto con Dzaferovic, che calcia addosso all'estremo dei collinari Castellano. La giornata no del San Daniele viene certificata dal gol non visto dall'arbitro, mal posizionato nella circostanza: il pallone viene deviato di testa sull'incrocio, traversa, palo, la sfera sembrerebbe aver superato la linea bianca ma il direttore di gara non se la sente di convalidare. Nella ripresa il Cerneglons rischia poco, subisce l'espulsione al 20' circa di Flocco (cartellino verde) e nel finale sfiora il 2-0. Lancio di Bortolossi per Righini che colpisce il palo. Il San Daniele con Rizzon (migliore in campo) tenta il tutto per tutto ma il risultato non cambia.

Le gare del lunedì sera si chiudono in pareggio. Un gol a testa in Sangiorgina - Ziracco, senza gol la sfida di Mortegliano tra Dimensione Giardino e Manzano. 
La Sangiorgina pareggia 1 - 1 con lo Ziracco. Ziracco subito avanti dopo appena 1', gol lampo che arriva complice un'incertezza difensiva dei due centrali; a colpire è Dorlì, pronto a sfruttare una bella azione sulla destra di Blasutto il quale, dopo aver scartato un paio di difensori mette, in mezzo per il compagno; il pallone si insacca lentamente, in maniera beffarda. Lo Ziracco fa soffrire la Sangiorgina, Bodigoi si "mangia" l'opportunità del raddoppio tirando addosso al portiere Del Zotto al termine di un'azione tutta di prima. Poi è Domini a concludere in diagonale a lato da buona posizione.
Nella ripresa la squadra di casa sale di tono, mentre gli ospiti palesano un calo atletico. E la Sangiorgina pareggia: Tomadini supera l'avversario diretto, si invola sulla sinistra, mette in mezzo dove arriva in corsa Giorgini che spedisce il cuoio sotto l'incrocio dei pali. Lo Ziracco accusa il colpo, la Sangiorgina potrebbe portarsi a condurre con l'ex Tomadini: azione in velocità, ma tiro alto davanti al portiere. E' bravo l'estremo dello Ziracco, Pignolo, sulla punizione di Zoffi. E' stata una partita fisica, con tanta corsa: alla fine la divisione della posta appare equa.

A Mortegliano è andata in scena invece una gara non memorabile, disputata quasi al piccolo trotto. Il Manzano, frenato da alcune defezioni importanti e da un Montina non al massimo della condizione, cerca di onorare al meglio la stagione dopo le vicessitudini post natalizie. Fase blanda iniziale, si registrano dalla distanza 2 tentativi del Manzano con Paviotti e Bruno ma Del Bianco fa buona guardia.
Manzano poco fortunato, anzi sfortunato: esce dopo pochi minuti di gara il forte difensore Beltrame per una contrattura muscolare. Al 14' c'è l'espulsione del portiere ospite Cumin, che fuori dall'area di rigore devia con le mani il pallone, opponendosi al tentativo di pallonetto effettuato da Battistella.
Il Manzano si vede costretto a giocare in 10 quasi tutta la partita e la Dimensione Giardino cerca di sfruttare l'uomo di più a centrocampo passando dal 4-4-2 al 3-5-2, ma non riesce a dare inerzia al match. Anzi, è Montina con un gran tiro dai 30 metri a chiamare Del Bianco a un intervento non agevole; il portierone di casa si distende sulla sinistra e devia la sfera in angolo.
Poi si registra una ripartenza della Dimensione, ma il tiro di Battistella risulta sbilenco. Il Manzano non rinuncia a pungere: assolo di Tomasin, Del Bianco in uscita chiude bene lo specchio, deviando il pallone in corner. Sul quale Trevisan va alla conclusione diretta (alla Massimo Palanca) sul secondo palo, che risulta appena alta. 
Risponde Dariotti su punizione, ma senza esito.
Nella ripresa il Manzano stringe denti in 10 e subisce la pressione dei padroni di casa; Vota cade in area di rigore, l'arbitro fa proseguire. Al 7' si gira bene in area lo stesso Vota, ma la fucilata è altissima e imprecisa. Chiappo, schierato tra i pali al posto di Cumin espulso, para a terra un fendente di Battistella. Ci prova al volo Zanutta, niente da fare. Continua il pressing della Dimensione Giardino: a 5' dalla fine Battistella salta un uomo, entra in area, viene contrastato, cade, l'arbitro lo ammonisce per simolazione. Ancora Battistella suona la carica e con una conclusione dal limite colpisce il palo, sulla ribattuta Zanutta non trova il guizzo vincente. 
Termina così 0-0 la sfida. Da segnalare tra i padroni di casa l'esordio di Leonardo D'Urso e per gli ospiti la grande prestazione sfoderata da Paviotti. 
Sono state rinviate a causa dei terreni di gioco non praticabili Milan Club - Premariacco e Spilimbergo - Warriors. 

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