Il Pertegada ha risposto alla Maranese, che sabato aveva sbancato San Giorgio di Nogaro: i gialloneri domenica hanno piegato un combattivo Vesna e i punti di distacco tra le prime due del girone C di Prima categoria restano 5 a 3 turni dalla fine. Non abbassa per nulla la guardia il timoniere di questo sorprendente Pertegada, ossia Lorenzo Berlasso, che ha visto confermata la sua prudenza dall'affermazione colta dai lagunari su un campo difficile come quello della Sangiorgina di Giorgio Zanutta. 
Insomma, i giochi per il primo posto (e non solo per quello) sono ancora aperti in un campionato che vede protagoniste realtà dalle grandi tradizioni (Ufm e Rivignano conoscono bene la serie D, il Vesna ha vinto mica secoli fa una coppa Italia d'Eccellenza, Sangiorgina, Aquileia, Grado, Ruda, Staranzano e via elencando sono piazze importanti...), con allenatori preparati e assai validi e rose armate di giocatori di livello, talché nulla può darsi per scontato. Berlasso non nasconde l'orgoglio per come i suoi ragazzi abbiano affrontato la gara di domenica "contro un Vesna che ho trovato in salute e carico, motivato, pericoloso. Una partita del genere poteva prendere un'altra piega se non l'avessimo affrontata nel migliore dei modi. E così dovremo continuare a fare anche nelle restanti tre giornate perché questa Maranese può benissimo fare il pieno di punti".  

La volata scudetto

Domenica 28 aprile
PERTEGADA - ISONTINA
MARANESE - RIVIGNANO

Domenica 5 maggio
AQUILEIA - PERTEGADA
ZARJA - MARANESE

Domenica 12 maggio
PERTEGADA - TERENZIANA
MARANESE - RUDA