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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Azzurra e Santamaria a ritmi folli. L'arbitro in difficoltà

La squadra di Premariacco finisce per imporsi 2-1 su quella di Chiarandini, passata per prima in vantaggio e poi vicina al 2-0. Gli ospiti restano in 9, Miano e Orgnacco ribaltano il risultato dopo 120' di battaglia intensa ed emozionante



L'Azzurra ha ragione di un Santamaria mai domo al termine di 120' vibranti, passionali, giocati a ritmi vertiginosi da due squadre che hanno dimostrato di meritare il palcoscenico dei play-off.
Alla fine la spunta la squadra  padrona di casa che ha saputo meglio sfruttare le ingenuità di un Santamaria generoso e stoico, anche una volta ridotto in nove da un arbitraggio non all'altezza del livello del match.
E pensare che gli uomini di Chiarandini erano andati in vantaggio con un destro limiti di Durí dopo un'incursione di Mocchiutti. Doccia fredda per i tanti tifosi di casa accorsi. L'Azzurra, guidata dalle folate di Mosanghini e Miano, provava a reagire ma dalle parti di Lodolo arrivavano solo tiri privi di grosse ambizioni. Di ben altra importanza la palla che capitava a Turchetti, con una conclusione masticata che veniva spazzata sulla linea.
Anche Santarelli, poco dopo, poteva fare meglio ma il tuo tap-in di testa su respinta di Romano era impreciso.

Nella ripresa, pronti, via e l'Azzurra trovava il pareggio. Taglio centrale di Miano, difesa ospite sorpresa e l'esterno di casa poteva trafiggere Lodolo di destro. I ritmi, se possibile, aumentavano ulteriormente, con l'arbitro in difficoltà a gestire i molteplici scontri di gioco e a distribuire omogeneamente i cartellini. Ne faceva le spese Pecile che lasciava i biancazzurri in 10. I padroni di casa provavano a sfruttare la superiorità numerica, ma mancavano sempre di precisione nei momenti decisivi. Gli uomini di Chiarandini, dal canto loro, non stavano a guardare e provavano a ripartire velocemente alla ricerca del nuovo vantaggio. Purtroppo l'arbitro, mal consigliato dall'assistente, cacciava Argante per un secondo giallo apparso parecchio eccessivo.
Anche in 9 il Santamaria continuava a combattere, esponendosi chiaramente alle folate degli avversari, con Pisu a sprecare il gol qualificazione a qualche giro di lancetta dal 90'.
Finiva 1-1 con le squadre costrette ai supplementari. A decidere era un calcio di rigore realizzato da Orgnacco dopo un'ingenuità difensiva ospite, con un fallo che però sembrava commesso fuori area. Le due squadre continuavano a darsi battaglia a viso aperto fino al triplice fischio finale.
Onore all'Azzurra che va in finale contro la Buiese, onore al Santamaria che ha saputo mettere in difficoltà una delle grandi del campionato, disputando una partita di grande spessore.

https://i.imgur.com/F04BizA.jpg



 

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  Scritto da La Redazione il 19/05/2019
 

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