IL PUNTO DI BLASI - L'Udinese a mister Red Bull? Non si sa...
Dall'Italia al Milan, passando per la trattativa tra Pozzo e il magnate austriaco
Conclusi gli Europei per l’Italia, con la sconfitta ai rigori da una Germania che si è dimostrata vulnerabile.
Varie cause hanno concorso a questo risultato.
In primis, il gol del vantaggio tedesco era da annullare in quanto viziato da un fuorigioco di partenza. Ma il pessimo arbitro Kassai non si è accorto. Poi le assenze determinanti di Candreva e De Rossi. Questi due, oltre a Buffon e alla difesa – Bonucci, Barzagli e Chiellini - sono gli unici giocatori di classe internazionale che possono determinare un risultato. Gli altri sono ottimi giocatori di serie A e nulla più. E concludiamo con i rigori tirati in modo folcloristico da Pellè e Zaza e, ovviamente, sbagliati. L’ultimo rigore toppato da Darmian ci è stato fatale. Ma il bilancio è positivo, con la splendida conduzione di Conte. Grazie lo stesso.
Francia e Portogallo si giocano il titolo.
Allez les blues!
E ora veniamo all’Udinese. Lunedi 4 luglio è iniziata la nuova stagione. 40 giocatori a disposizione di Iachini, e ne arriveranno altri. Molto da sfoltire, e l’unica certezza è che Widmer, Zielivski e Meret andrannpo via. E forse anche Danilo, Badu ed Heurtaux. Acquisti: Gilardino è all’Empoli, Valdifiori troppo caro. Gli arrivi sono Samir (94) dal Verona, Musava-King (92) dal Granada, Fofana (95) dal Manchester City, Harbaboui (85) dal Lokeren, Ewadro, dal San Paolo (Bra).
La trattativa con Dietrich Mateschitz (RedBull) speriamo prosegua in senso positivo, ma non se ne sa nulla, se non che l’interesse reciproco esiste. I tifosi sono perplessi, una delegazione si è recata al Bruseschi ma non hanno trovato che il ds Bonato che, ovviamente, non può dire nulla.
Anche Di Natale vorrebbe sapere qualcosa, in quanto ha un’interessante proposta dagli Emirati Arabi e deve prendere una decisione. Berlusconi dopo trent’anni ha lasciato, vedremo la decisione di Pozzo.
Il mercato va a pieno regime, fa piacere l’acquisto del Milan di Lapadula che ho avuto il piacere di conoscere anni fa al Gorica. Il Milan dietro al Sassuolo è un assurdo che difficilmente si ripeterà.