Quante analogie nel giorno della Befana nelle finali di Coppa Italia. A Rosa’ nel vicentino la Clodiense supera in finale l’Ambrosiana Verona per 1-0, capolista del girone A di Eccellenza, con una rete arrivata nella ripresa. Un copione visto anche a Manzano, dove la capolista, in questo caso il Cjarlins Muzane, abdica in favore della seconda in classifica Gemonese, perdendo con una rete nella ripresa. La formazione chioggiata, seconda alle spalle, della capolista si guadagna la coccarda tricolore regionale al termine di una gara disputata all’attacco, dove solo la bravura del portiere veronese ha impedito al risultato di assumere connotati più vistosi. La rete della vittoria è arrivata al 13’ della seconda frazione: punizione velenosa dell’ex triestino Abrefah (17 presenze nella stagione 2015/2016) che non lascia scampo all’estremo avversario. Nella fila lagunari non ha giocato Riccardo Zambon a letto con la febbre, mentre ha esordito negli ultimi venti minuti l’ex Sanvitese Raffaele Cacurio. Definito quindi il quadro delle tre squadre che si contenderanno il prossimo triangolare della fase nazionale, che vedrà al via oltre a Gemonese e Clodiense anche il Trento. Due rivali fortissime per i portacolori regionali, entrambe attrezzate per la vittoria in campionato, ma siamo sicuri che il grande cuore giallorosso saprà battersi alla pari.

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