Poche volte nella storia pallonara succede di vivere un campionato concluso alla seconda di ritorno. La Juventus quasi campione, le solite in Europa, poi un gruppo senza ambizioni, indi le già retrocesse Crotone, Pescara e Palermo. L'Udinese, che non ha niente da dire, naviga con troppe sconfitte - l'ultima a Empoli - in un anonimo centro classifica.
Archiviamo questo deludente campionato e andiamo a gustarci bellissime gare fra i dilettanti. Ci gratificheranno certo di più Cjarlins Muzane e Gemonese. Per fortuna da molti anni è in atto una trattativa per la cessione della società da Pozzo a Mateschitz (Red Bull). Mateschitz è spesso a Udine e finora non ha dato notizia di disimpegno.
In un calcio moderno una squadra di alto livello deve investire soldi, avere programmi avanzati ed una gestione che produca utili, i quali presuppongono posti d'onore in classifica.
Questo Pozzo non ritiene di farlo più, perché in trent'anni ha dato tanto (e non finiremo mai di ringraziarlo) e non ha eredi all'altezza. Inevitabile la cessione, ne fanno fede Milan, Inter, Roma, Chelsea, Psg e altre.
E chi meglio della Red bull? Austriaci vicini di casa, società ricchissima con un proprietario - Mateschitz - appassionato di calcio e di motori e sempre ai massimi dove si è impegnato.
Con Red Bull niente è più rischi di retrocessione ed un rientro nel calcio che conta, cioè l'Europa.
Auspichiamo che questo avvenga, ma, sia che giochiamo contro l'Entella che contro il Real Madrid, sempre... forza Udinese!

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