Due squadre tranquille, di centro classifica, senza motivazioni.
Il calcio di fine stagione è così ed accettiamolo, anche se c’era un rigore su Zapata, non concesso dall’arbitro.
Concludiamo con dignità questo campionato, attendendo a giugno il cambio di proprietà ormai sicuro.
La continua frequentazione fra Pozzo e Mateschitz in varie città d’Europa per limare gli ultimi dettagli fa ben sperare. Rinnoviamo i ringraziamenti a Pozzo per i bellissimi trent’anni e attendiamo risultati dalla prossima proprietà che è una potenza finanziaria.
Un aneddoto: il signor Mateschitz ha accompagnato a Roma in clinica il nostro infortunato Faraoni con il suo aereo privato. E Faraoni è rimasto colpito dalla signorilità e dalla disponibilità di Mister Red-Bull. È un bel segno. Ormai il campionato non ha quasi nulla da dire. Da sportivo vedo con tristezza la posizione del Milan. L’anno scorso dopo il Sassuolo, quest’anno rischia di finire dopo l’Atalanta.
I rossoneri, con la gloria degli anni passati e la disponibilità economica attuale, non possono e non devono trovarsi in questa situazione. Sabato sera ci aspetta la Fiorentina al “Franchi”. Sarà una partita da gustare, vista la possibilità di bel gioco de entrambe le squadre.
Da parte nostra: forza Udinese, sempre e comunque.

© RIPRODUZIONE RISERVATA