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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Boz: "La Coppa? A Risano!"

Alla vigilia della finale contro il Rivolto, il presidente bianconero rivede il film del campionato: “Sfortunati alla fine, ma le squalifiche di Flambro ci hanno ucciso! Ferronetti è splendido e Livon, per me, può restare”. Ora si punta il trofeo in palio a Codroipo: “Da sessant’anni la società non vince nulla, è ora di rimediare”


L’anno scorso il Rive d’Arcano, quest’anno la Fulgor: pure al secondo tentativo, per la Risanese, il ritorno in Promozione è rimasto soltanto una magnifica ossessione.

“Anche stavolta ci è andata male - si rammarica il presidente Massimo Boz ed è un peccato perché, prima di incontrare la formazione di Geissa, venivamo da cinque vittorie in sei giornate e la squadra era in forma. C’è da dire che, nel match di Godia, siamo anche stati particolarmente sfortunati, soprattutto in un paio di episodi. Uno legato ad una decisione arbitrale e un altro ad una…pozzanghera generata dall’impianto di irrigazione che ha frenato un nostro giocatore diretto verso il loro portiere. Comunque accettiamo il verdetto del campo e non ci abbattiamo. Anzi, siamo pronti a ripartire”

Altri passaggi compromettenti della stagione?
“I nove - dieci punti regalati all’andata, il rigore clamoroso non concesso nell’ultimo derby con il Santamaria, l’ infortunio di qualche giocatore importante. Ma, ad averci ucciso, è stata la maxi squalifica di Flambro (quattro appiedati, ndr). Certamente esistono anche demeriti nostri: se è vero che si vince e si perde assieme uno come Taviani, ad esempio, dopo aver realizzato 14 gol nel girone di andata, ne ha segnati due soltanto nel ritorno...”

L’avete presa bene, comunque.
“Abbiamo visto scendere di categoria piazze gloriose come Gradisca, Tolmezzo, San Giorgio di Nogaro. La piccola Risano, tutto sommato, non si è comportata poi cosi male”

Caruso doveva essere uno dei pilastri. E invece avete divorziato.
“E’ successo, ci sarebbero cose da dire. Ma preferisco non tornare sull’ argomento”

Il fattore Ferronetti?
“Tanto di cappello: un ragazzo splendido e un giocatore di alto livello. Non avesse dovuto sopportare tutti quegli infortuni, giocherebbe ancora in serie A”

In panchina fiducia rinnovata a Livon?
“Non abbiano ancora affrontato l’argomento. Ma, per quanto mi riguarda, direi proprio di si. Cosi come l’idea è di confermare lo zoccolo duro della rosa”

Prima di bilanci e valutazioni, però, c’è la finale di Coppa Regione. A Codroipo, contro il Rivolto.
“Infatti: e il trofeo deve venire a Risano! Ho controllato la bacheca: questa società non ne vince una da più di sessant’anni. E l’ultima è stata quella Disciplina. Rispetto per gli avversari, dunque, ma è ora di rimediare.”

Roberto Zanitti

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 12/05/2017
 

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