IL CASO - Maserati, Donatello, Pro Fagagna... No ai veleni nel calcio
Qualcuno è andato in giro a sostenere che i neri udinesi avrebbero regalato ai Giovanissimi rossoneri la salvezza a discapito dell'Ancona. Niente di più assurdo. Alessandro: "Folle anche solo pensare di spingere dei ragazzi a perdere di proposito. E c'è invece chi in un anno ha esonerato 7 allenatori..."
Spargere veleni è vietato, spargerlo a livello di calcio giovanile dovrebbe esserlo due volte. E' una brutta pagina quella che emerge a campionati regionali ormai terminati, ma che rivela sentimenti davvero poco nobili e sicuramente non sportivi.
I bersagli di propalazioni rivelatesi assurde sono il Donatello, la Pro Fagagna e Alessandro Maserati, il talent scout e ds che si è recentemente avvicinato al polo giovanile di cui fanno parte i rossoneri collinari, oltre che al Flaibano.
In sostanza, tali veleni riguardavano il supposto esito della gara Pro Fagagna-Donatello valida per l'ultima giornata dell'Elite dei Giovanissimi regionali, e vi si sosteneva che - tramite i buoni uffici di Maserati, non da oggi in ottimi rapporti con il club di patron Ronco - il Donatello avrebbe di proposito perso quel match, consentendo così alla Pro Fagagna di superare sul filo di lana in classifica l'Ancona, con i biancazzurri di Vincenzo Pisacane che si sarebbero trovati - da decimi e ultimi del girone Elite - a essere catapultati allo spareggio per la salvezza con la peggior terz'ultima degli altri gironi, ovvero la Cometazzurra.
Il campo si è poi incaricato di far giustizia di tale ipotetico (e inesistente) accordo, visto che il Donatello ha superato 5-1 la Pro Fagagna, talché i rossoneri hanno dovuto alla fine disputare lo spareggio con la Cometazzurra per evitare la retrocessione nei provinciali, gara disputatasi sabato a Sedegliano, dove la compagine collinare ha domato 3-0 la volitiva formazione di Talmassons.
Alessandro Maserati non nasconde la sua rabbia per chi si è sentito libero di fare affermazioni così gravi quanto false: "La cosa peggiore è di arrivare a pensare che dei ragazzi si sarebbero potuti indurre a perdere di proposito una gara! Pur di fare del male e magari di trovare giustificazione aipropri errori c'è evidentemente chi non esita a passare il limite. Eppure abbiamo avuto casi di dirigenti rampanti che in una sola stagione hanno cambiato addirittura sette allenatori...".
Grintoso e combattivo, Maserati sta per tornare in pista: "Penso che succederà a breve. Il Cjarlins Muzane? Sono contento che abbia ottenuto risultati spettacolari a livello sia di prima squadra che di settore giovanile: evidentemente avevo seminato in maniera positiva durante la mia permanenza a Carlino".
La vicenda di cui sopra fornisce ulteriore materiale di riflessione, confermando quanto sia illogico e ingiusto far rischiare la retrocessione alla decima e ultima classificata del girone Elite. E tale regola, alla fine, ha penalizzato pure la Cometazzurra, facendole affrontare nello spareggio-salvezza una squadra, la Pro Fagagna appunto, sicuramente più attrezzata e competitiva, al posto magari di una tra le terz'ultime degli altri gironi non Elite.
Farà bene a porre rimedio a questa anomalia, non da ora criticata, il nostro Comitato regionale della Figc, anche d'imperio ed eventualmente pure superando le opposizioni proposte dai responsabili del settore giovanile e scolastico.
Alessandro Maganza