Appuntamento con la storia per il Pordenone, impegnato domani alle 15.00 a Cagliari contro i rossoblù allenati da Diego Lopez. Una sfida da brividi per la squadra di Leonardo Colucci, reduce dal successo casalingo contro il Vicenza di venerdi sera, che ha permesso di chiudere la striscia negativa di tre sconfitte di fila. Un motivo in più per presentarsi al Sardegna Arena con l’entusiasmo raddoppiato e con la speranza di compiere l’ennesima impresa, dopo aver eliminato nel turno precedente il Lecce. Certo, il Cagliari, rispetto ai pugliesi e’ un cliente decisamente più forte, con una componente tecnica degna della Serie A, ma proprio per questo i neroverdi hanno poco o nulla da perdere. Lo stato d’animo è sereno nel volo partito verso l’ora di pranzo da Treviso, con atterraggio poco dopo l’una nel capoluogo sardo. Domani mattina, la squadra sosterrà una piccola rifinitura, per poi pranzare a portarsi nel nuovo stadio dei rossoblù per giocarsi le proprie carte. Sarà una partita speciale per Salvatore Burrai, cresciuto nel vivaio del Cagliari, e originario proprio della città che ospita il match. Per lui ci sarà un accoglienza particolare da parte dei propri concittadini, molti dei quali hanno più volte sperato in un suo ritorno alle origini.
I ramarri sono l’unica squadra di Serie C ad essere rimasta in corsa in questo quarto turno della Tim Cup e rappresenteranno idealmente anche tutte le squadre di Terza serie eliminate in precedenza. La curiosità è d’obbligo, ripercorrendo a ritroso la storia della Coppa, pensando a quanto seppe fare l’Alessandria due stagioni addietro, arrivando fino alla semifinale, persa poi contro il Milan. Un precedente che lascia aperta una porticina alle speranze neroverdi, anche se qualora di impresa dovesse parlarsi, diventerebbe improponibile pensare troppo oltre, dovendo nel turno successivo sfidare l’Inter.
Colucci ha portato con se in Sardegna tutta la rosa, ad eccezione di Gerardi, ancora fermo ai box per il problema alla spalla risalente alla gara con la Fermana, ma potrà contare sul ritrovato Berrettoni e un Sain Maza, sempre più convincente. L’undici iniziale non dovrebbe discostarsi molto da quello visto all’opera contro il Vicenza, con Perilli tra i pali, Formiconi, Parodi, Stefani e De Agostini a formare la linea difensiva a quattro. Misuraca, Burrai e Danza in mezzo al campo, con Sain Maza e Ciurria a far da spalla all’unica punta Magnaghi.
Arbitrera l’incontro il fischietto ligure di Imperia Fabio Piscopo, coadiuvato dagli assistenti Gianluca Sechi di Sassari e Davide Imperiale di Genova. La gara sarà trasmesa in diretta Rai alle ore 15.

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