PRIMA B - Il Venzone scappa. Lavarian e Fulgor, prove di forza
La squadra di Polonia regola anche l'Aurora e porta a 5 i punti di margine sulle seconde, ossia Lavarian Mortean e Colloredo. Metà delle sfide terminano in parità, a cominciare da Union Martignacco - Grigioneri. Centro Sedia raggiunto all'88 dal Diana
Venzone, prove di evasione. La capolista del girone B di Prima categoria mette al tappeto anche l'Aurora, cogliendo la quinta affermazione in sei giornate, a cui si aggiunge un pareggio: 16 punti già in cassaforte, quindi, per la squadra di Polonia, che stasera andrà a dormire con 5 punti di vantaggio sulle seconde, Lavarian Mortean e Colloredo, appaiate a quota 11, mentre a 10 sgomita addirittura un quartetto composto da Rivignano, Union Martignacco, Fulgor e Grigioneri. In sostanza è bagarre, ma non per il primo posto, almeno per ora.
Non è riuscita l'Aurora a contenere il Venzone, trascinato al successo dei gemelli Lomanto, Enrico e Daniel, entrambi a segno come Monterisi. Rossoblù in salute e, soprattutto, in fiducia.
Torna alla vittoria il Lavarian Mortean, un successo (3-1) ottenuto con merito su una rimaneggiata Torreanese, con Marcut e Michele Vicario a concretizzare gli sforzi biancazzurri, mentre per i giallorossi Martinis ha lasciato il segno nel tabellino dei marcatori.
Con un gol per tempo Chicco ha fatto impennare le quotazioni della Fulgor, capace di infrangere l'imbattibilità del Colloredo; la prestazione odierna segnala i progressi compiuti dalla squadra di Godia.
Termina invece senza gol un altro scontro d'alta quota, quello che opponeva Union Martignacco e Grigioneri: le opportunità non sono mancate a entrambe.
In un turno con metà dei match finiti in parità, la divisione della posta è andata in scena ad Artegna e Villanova. Nel primo caso, di rilievo è stata la reazione della Reanese la quale, chiuso il primo tempo sotto di una rete (acuto di Della Pietra a metà frazione), ha risposto a metà della ripresa con Dedushaj; i biancorossi devono così rinviare l'appuntamento con la prima vittoria, ma dimostrano di essere squadra vera, che sa stringere i denti.
A Villanova dello Judrio, Centro Sedia e Diana hanno giocato a viso aperto, cercando di superarsi. Carnelos aveva portato in vantaggio i biancoceleste, ma Regazzo e Fabio ribaltavano la situazione; l'ultima parola era però di Marti, che all'88' puniva i seggiolai, giunti davvero ad un soffio dal colpaccio a sensazione.