MANZANESE - Rossitto: sereni e determinati. Paolucci: non perdere
Il tecnico e il direttore generale suonano la carica alla vigilia del debutto nella fase nazionale della coppa Italia, un esordio che gli orange di patron Fabbro vivranno in quel di San Donà di Piave
Vigilia di Sandonà - Manzanese. E sia il tecnico Fabio Rossitto che il dg Alessandro Paolucci attendono con curiosità (e un pizzico di comprensibile trepidazione) l'impatto con una protagonista del calcio veneto, tradizionalmente molto competitivo.
Fabio Rossitto sottolinea: "Affronteremo una formazione costruita con l'intento di tornare in serie D. Da parte nostra l'approccio al match sarà determinato e insieme sereno, questa fase nazionale è una sorta di premio che ci siamo guadagnati grazie alla conquista della coppa Italia regionale. Sono curioso di vedere come risponderemo al cospetto di un'avversaria sicuramente attrezzata e blasonata. La rosa? Ho tutti a disposizione e, quindi, l'imbarazzo della scelta. Sarà possibile fare anche un po' turn-over in vista del match di campionato di domenica con il Primorje".
Il direttore generale della Manzanese, Alessandro Paolucci, rileva: "La squadra in questi dieci giorni si è allenata molto bene e penso che domani vivremo una partita aperta ed equilibrata. Sarà anche un modo per confrontarci con realtà di spessore fuori dalla nostra regione. Allo Zanutto potremo essere in tutto 35, compresi i 20 convocati: peccato per chi non potrà venire a sostenerci, ma ovviamente ci adegueremo a quello che è stato deciso nell'ambito dell'emergenza creata dal Coronavirus. Il risultato? Vincere è sempre l'ideale, ma sarà importante non perdere così da poter giocare la sfida in casa col Trento già conoscendo l'esito di Trento - Sandonà".
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