SERENISSIMA - Piscitelli: speriamo di concludere i campionati a giugno
Il presidente dei giallorossi è d'accordo sulle restrizioni attuate: "L'affollamento negli spogliatoi incentiva il virus"
Campionati sospesi almeno fino al 3 Aprile e progetti futuri a rischio. Il patron della Serenissima Pradamano, Giuseppe Piscitelli, commenta la difficile situazione in cui versa il Paese e ci parla dei classici tornei che potrebbero essere messi a rischio dall'emergenza Covid-19.
SOSPENSIONE - "Dobbiamo salvaguardare la salute degli atleti. Era una decisione da prendere prima perchè l'affollamento negli spogliatoi può solo incentivare la diffusione del virus. Non è una situazione positiva per le società perchè si possono creare disguidi a livello economico, ma la salute viene prima di tutto. Speriamo nella conclusione dei campionati anche a giugno inoltrato ma con la sicurezza per la salute di tutti, anche perchè con le regole nuove sfido a trovare una società dilettantistica che abbia un medico sociale. Probabilmente sono regole adeguate per i campionati professionistici ma impraticabili per le piccole società dilettantistiche".
PORTE CHIUSE - "Nelle società dilettantistiche o giovanili sarebbe stato impossibile attuare questo provvedimento, soprattutto le squadre formate da ragazzini non possono raggiungere in autonomia l'impianto e sarebbe stato difficile far restare i genitori all'esterno. Penso che il rinvio sia stata l'opzione più adeguata, spero che non si protragga per troppo tempo".
TORNEO MILAN CLUB - "Abbiamo già messo in atto un piano B, ma potrebbe essere inutile. Il torneo di solito inizia a fine marzo ma in queste condizioni sarà difficile. Ad oggi è tutto congelato, ci muoveremo in base alla decisioni future del Governo, verosimilmente lo rinvieremo a data da destinarsi. Dobbiamo mettere davanti la salute di chi gioca e di chi viene a vederci, senza farci prendere dalla frenesia".