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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - A casa della Juventus, senza timore

Domani sera (20.45) a Torino, la sfida tra due formazioni reduci da brucianti sconfitte. Friulani senza Deulofeu, Okaka e con i difensori contati. Gotti: “Loro saranno arrabbiati, ma anche noi…”. Pirlo: “Vogliosi di ripartire, mai più come contro la Fiorentina”. Arbitra Giacomelli di Trieste

Una di quelle trasferte che, una volta, si definivano proibitive. La provinciale che bussava timidamente alla porta della grande: e, se quella si chiamava Juventus, di solito non restavano che le briciole. E malgrado il calcio si sia evoluto e i tempi cambiati, la gara di domani sera a Torino (avvio alle 20.45), la prima del 2021 dopo la minisosta natalizia, sembra proprio una di quelle appartenenti ad un tempo andato e ad un calcio romantico che, però, “valorizzava” le gerarchie. Un confronto con l’indirizzo già individuato. Al momento, sia Juve che Udinese arrivano da due sconfitte discretamente pesanti, anche se è stata quella dei bianconeri sabaudi (0 - 3 in casa con la Fiorentina) a generare maggiore stupore. Il blitz friulano del Benevento (2 - 0) è stato invece archiviato dagli addetti ai lavori come un esito discretamente normale. Che la rabbia della formazione di Pirlo si abbatta su De Paul e soci è dunque preventivabile, ma i bianconeri ospiti, pur in piena emergenza difensiva (out Becao e Nuytinck) e con mezzo attacco indisponibile (mancheranno Okaka e Deulofeu) proveranno a resistere, offendere in ripartenza (Lasgna, ci sei?) ed inaugurare una nuova striscia, dopo quella di sei giornate bruscamente interrotta dalla banda Inzaghi.

I MISTER. “Se le aspettative per questa gara sono relazionate a come vedo la squadra allenarsi, avverto sensazioni positive  - aggiorna Luca Gotti - le partite poi, però, vanno anche giocate…” La pur breve sosta, quindi, è stata utile. “Da un lato la pausa, intesa come stacco dagli impegni ravvicinati, ha consentito a qualcuno di recuperare un po’ di energia e smaltire qualche acciacco. Una settimana piena ci consente di fare 3 - 4 giorni di carico, per poi scaricare in vista della gara. Ora, però, andremo in campo ogni tre giorni: bisognerà quindi migliorare attraverso le partite e non sarà affatto semplice. Perché tante volte non puoi fare ragionamenti tesi ad aiutare qualche giocatore a recuperare minutaggio per migliorare la propria condizione. Anche se tutti devono fare i conti con situazioni di questo tipo.” Che Juventus si aspetta? “Un avversario forte ed arrabbiato che, però, affronterà un’Udinese conscia delle sue qualità ed altrettanto arrabbiata.” A luglio l’impresa riuscì. Ma è dal 1962 che non capita per due volte di fila…”Il successo ottenuto quest’estate ci ha dato qualche consapevolezza in più. Ma quando si affrontano le big, all’interno della stessa sfida ci sono fasi: alcune volte si soffre e bisogna reagire, altre invece bisogna saper approfittare quando viene concesso qualcosa. E noi, nella gestione dei vari momenti stiamo migliorando…” Come sta Deulofeu? “Ha provato a rimettersi in gruppo, ma poi è stato costretto a fermarsi. Davanti abbiamo, comunque, ottime soluzioni.”? Le scelte in difesa e a centrocampo? “Non ho grandi dubbi. Anche perchè, ci saranno degli impegni in rapida successione che daranno l’opportunità a chi si farà trovare pronto di offrire il proprio contributo".
“Ho ritrovato una squadra vogliosa di ripartire dopo l’ultima, brutta prestazione - osserva Pirlo - abbiamo recuperato quasi tutti e intendiamo ricominciare al meglio".
Nessuno strascico viola… “Non voglio più rivedere partite come quella. Abbiamo sbagliato tutto ma ora, gennaio, con tante gare in calendario, offrirà occasioni di riscatto. E tutti avranno il loro spazio.” Situazione “sanitaria” ? “Arthur e Demiral hanno recuperato. Chiellini, invece, solo da qualche giorno si sta allenando con il gruppo: conto di riaverlo per le prossime partite.” L’Udinese? “Squadra organizzata e fisica, brava nelle ripartenze: servirà molta attenzione nelle marcature preventive sugli attaccanti e sulle mezzeali. Una delle quali, Pereyra, la conosciamo molto bene. Prevedo una gara difficile".

I CONVOCATI. Portieri: Musso, Scuffet, Gasparini. Difensori: Samir, Bonifazi, Molina, Ter Avest, Stryger Larsen, De Maio, Zeegelaar. Centrocampisti: Makengo, De Paul, Walace, Arslan, Pereyra. Mandagora, Palumbo, Coulibaly. Attaccanti: Lasagna, Pussetto, Nestorovski, Forestieri.
ARBITRO. Sarà Piero Giacomelli di Trieste a dirigere la gara dell’ “Allianz Stadium”. Assistenti: Valeriani e Pagliardini, quarto uomo Abbattista. Var: Abisso, Avar: Lo Cicero. (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 02/01/2021
 

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