UDINESE - Con il Napoli per cambiare marcia
Domani (ore 15), al “Friuli Dacia Arena”, sfida delicata tra due formazioni che non possono perdere ulteriore terreno. Deulofeu non ce la fa, friulani con due sole opzioni offensive. Gotti: “Daremo fondo a tutte le nostre energie. Provando a toccare i loro nervi scoperti…”
L’Udinese si è un po’ spenta? A giudicare dall’ ultimo mese, la risposta è affermativa: cinque gare, tre soli punti, nessuna vittoria (ultimo “pieno” il 12 dicembre scorso a Torino) e classifica diventata un po’ cosi, senza nè arte nè parte. La tappa casalinga di domani (ore 15) con il Napoli potrebbe dunque essere quella del rilancio: ma non sarà affatto comoda visto che, dall’altra parte, c’è una squadra ferita dopo il fresco, incredibile scivolone a domicilio con lo Spezia. A questo si aggiungono le criticità del reparto offensivo bianconero all’interno del quale, con quattro pedine fuori causa (Okaka, Forestieri, Pussetto e Deulofeu), hanno risposto all’appello solamente Lasagna e Nestorovski. Una coppia che, sinora, per motivazioni disparate, non ha certo palesato proprio un gran feeling con la rete…Lecito allora attendersi una proficua collaborazione dei centrocampisti e, alla luce delle ultime “regalie”, anche una maggiore attenzione in retrovia.
GOTTI. “Dovremo avere la massima consapevolezza dei nostri limiti, ma anche delle nostre qualità - spiega il tecnico bianconero - poi, conosciuti pregi e difetti del Napoli, dare fondo a tutte le nostre energie.” A Bologna il primo tempo non è stato all’altezza. “Non era piaciuto nemmeno a me, ma non è corretto affermare che la squadra ha sbagliato l’approccio. Nei primi 15’ avevamo fatto bene: poi, l’infortunio a Forestieri, che e rimasto in campo peggiorando la sua situazione, ha complicato le cose. E la gestione dei due periodi di svantaggio non mi ha certo lasciato soddisfatto. La ripresa, invece, è stata decisamente diversa.” Nel secondo tempo del “Dall’Ara” si è visto un copione tattico diverso, con Pereyra e De Paul più vicini alla punta centrale. Quanto è riproponibile? “Rientra tra le possibilità. Cercheremo di sfruttare tutte quelle che avremo a disposizione.” Gennaio mese di fuoco: rotazioni in vista? “Per questa gara sarà importante il grado di recupero dei giocatori impiegati nelle partite precedenti. Poi il prossimo incontro (sabato 16 gennaio a Genova, contro la Sampdoria, ndr) sarà distante sei giorni e potremo fare ragionamenti diversi.” Che Napoli è lecito attendersi? “Al ritorno da Bologna abbiamo visto la loro gara con lo Spezia. Una partita “estrema”, di quelle che raramente si vedono in serie A. Con una squadra che crea un sacco di occasioni e finisce per perdere nel finale. Cercheremo perciò di toccare tutti i loro nervi scoperti.”
I CONVOCATI. Portieri: Musso, Scuffet, Gasparini. Difensori: Samir, Ouwejan, Bonifazi, Molina, Ter Avest, Stryger Larsen, Becao, Rigo, De Maio, Zeegelaar. Centrocampisti: Makengo, De Paul, Walace, Arslan, Pereyra, Mandragora, Palumbo. Attaccanti: Lasagna, Nestorovski.
QUI NAPOLI. Buone nuove per Gattuso (che proprio oggi ha compiuto 43 anni): sono infatti nuovamente disponibili Koulibaly, Demme e Mertens. Tutti e tre sono stati, infatti, inseriti nella lista dei 24 precettati. I ben informati danno inoltre per certo l’esordio da titolare, in campionato, del difensore Rrahmani, costoso acquisto proveniente dal Verona
ARBITRO. Toccherà a Pasqua, della sezione di Tivoli, dirigere il match tra friulani e partenopei. Assistenti: De Meo e Bottegoni, quarto uomo: Marinelli. Var: Nasca, Avar: Tolfo. (r.z.)
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