Da sabato a sabato: inizia una settimana chiarificatrice per il futuro prossimo dell’Udinese. Se domani (ore 20.45) c’è in cartellone il match di Genova con la Sampdoria, mercoledi 20 è stato “incastrato” il recupero domestico con l’Atalanta. Il 23 gennaio, infine, l’appuntamento - sempre casalingo - con l’Inter, ultima tappa di un girone di andata piuttosto ondivago. Iniziato piuttosto male, sviluppatosi decisamente meglio e rallentato (anche a causa di tanti infortuni) al momento dell’auspicato decollo. Quella di stasera al “Luigi Ferraris” si presenta, dunque, come una gara delicata: l’Udinese deve catturare punti per scappare dalla zona insidiosa e puntellare la panchina di Gotti alla quale, dopo le recenti disavventure (tre punti in sei giornate), manca qualche vite…

I MISTER. “Durante la settimana ho visto una squadra dispiaciuta e anche piuttosto arrabbiata per non essere riuscita a portare via punti dalla gara con il Napoli”: per Luca Gotti le premesse sono piuttosto incoraggianti. “Rispetto a confronti precedenti, contro i partenopei non abbiamo concesso granchè - aggiunge il tecnico -  non siamo stati, invece, bravi negli episodi. Cosi, in questi giorni, ci siamo concentrati molto nella cura dei dettagli.”

Deulofeu è pronto a rientrare? “Per la prima volta, dopo la sfida prenatalizia con il Benevento, ieri e oggi Gerard ha svolto i primi due allenamenti con i compagni: questa è la sua situazione…” Tatticamente, l’Udinese sarà quella di domenica scorsa? “Gli avversari e i momenti delle gare non sempre sono gli stessi, cosi come la forma dei singoli. Questo impone di effettuare le valutazioni volta per volta.” La Sampdoria? “Il campionato scorso, contro di loro, abbiamo preso…zero punti. Rimangono una squadra solida, con 4-5 giocatori in grado di fare gol con continuità.” Sarà una sfida quanto importante per la classifica? “La nostra è povera e stiamo andando verso il giro di boa. Sarà una tappa importante, sia dal punto di vista pratico che da quello psicologico perché, comunque, la risposta del campo ti da’ forza e ti indica, o meno, se sei sulla strada giusta.”

“Dopo la sconfitta con lo Spezia vogliamo dare una risposta al pubblico, al presidente e a noi stessi - replica Ranieri - e la dobbiamo cercare dentro di noi. Lunedi i nostri avversari hanno avuto più fame e determinazione, mentre noi eravamo poco concentrati, concedendo troppe seconde palle. Quando giochiamo con le grandi è diverso, evidentemente questo è un campionato particolare.” I prossimi avversari? “L’Udinese è una formazione molto compatta, sa quello che vuole. Non ha la classifica che si merita: la vedo difficile”. L’ultimo innesto Torregrossa? “Non è al nostro livello di preparazione, ma verrà in panchina. E’ un elemento intelligente, tecnico, capace di tenere palla: si sposa bene con tutte le nostre punte. Anche se, in questo momento, è dietro che dobbiamo fare di necessità virtù.”

I CONVOCATI. Portieri: Musso, Gasparini, Scuffet. Difensori: Samir, Ouwejan, Bonifazi, Molina, Stryger Larsen, Becao, De Maio, Zeegelaar. Centrocampisti: Makengo, De Paul, Walace, Arslan, Pereyra, Mandragora. Attaccanti: Lasagna, Deulofeu, Nestorovski.

ARBITRO. Dirigerà Juan Lucca Sacchi, nato a Macerata ma appartenente alla sezione di Teramo. Assistenti: Tegoni e Vono. Quarto uomo: Gariglio. Var: Valeri. Avar: Del Giovane (r.z.)

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