SAN DANIELE - Toppazzini: riconfermati mister Rosso e lo staff
Il vice presidente dei “Diavoli Rossi” non si nasconde in vista della prossima stagione: “Stiamo cercando di allestire una squadra che possa farci arrivare in Prima Categoria: obiettivo minimo la vittoria dei playoff, non vado oltre per scaramanzia”
Fervono già i preparativi per la prossima stagione in casa San Daniele, con lo staff dirigenziale già intento ad allestire la squadra che dovrà affrontare il prossimo campionato di Seconda Categoria. Il vice presidente dei blasonati “Diavoli Rossi” Paolo Toppazzini ci ha svelato i piani societari, ovviamente ambiziosi, per una squadra dal passato importante che vuole ritrovare l’antico splendore:
“Per il prossimo anno siamo ancora più concentrati e vogliosi di far bene perché San Daniele è una piazza importante. Stiamo cercando di allestire una squadra che possa salire di categoria, è inutile nasconderci, confermando lo staff tecnico dell’anno scorso quindi posso smentire le “chiacchiere da bar” che parlano di un cambio di allenatore. Siamo contenti con mister Raffaele Rosso che rimarrà saldamente sulla sua panchina ed insieme a lui tutto il suo staff, vogliamo salire di categoria con lui perché San Daniele merita altre categorie per tradizione e blasone”.
MERCATO – “Stiamo lavorando, non è il momento di far nomi ma siamo vigili per prendere i migliori sulla piazza. Bisogna trovare gente motivata che vuole approdare nella piazza di San Daniele che è molto ambita, è una maglia pesante da affrontare e siamo sempre la squadra da battere anche in Seconda Categoria che, soprattutto con l’eliminazione della Terza, non ci appartiene e pensiamo di essere ad un anno zero in cui risalire dal fondo”.
GIRONI – “Si parla di gironi più piccoli per creare quanti più derby possibili. Speriamo che sia avvincente sia per noi che per il pubblico che speriamo possa tornare allo stadio per tifare. Ci piacerebbe quantomeno disputare i playoff e compiere il salto di categoria”.
RIPARTENZA – “Dobbiamo essere fiduciosi, bisogna ripartire per non fermarsi più altrimenti sarebbe deleterio per tutti ed in quel caso diventerebbe dura mandare avanti le società dilettantistiche di tutta Italia”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA