Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


ARZINO - D'Angelo: allenamento di mattina per i turnisti

Rivoluzione in casa giallazzurra, apportata dal nuovo tecnico: «Tutti devono essere in grado di allenarsi anche se con esigenze particolari lavorative»

Arrivato alla panchina 1044, Edy D'Angelo è più motivato che mai ed ha accolto con tantissimo impegno e passione la sua nuova avventura all'Arzino, iniziata con l'anno nuovo. Il tecnico è subentrato a mister Omar Lizzit che ha dovuto lasciare per motivi personali ed ha iniziato ad apportare qualche modifica all'organizzazione giallazzurra, con la società che l'ha scelto per fare un passo avanti nelle proprie ambizioni. Proprio per questo il mister ha portato una mentalità quasi professionistica nel gruppo, con idee rivoluzionarie per la categoria: «Ho deciso che almeno fino alla fine di dicembre non avrei preso in considerazione il calcio per impegni personali. Ad un certo punto mi ha contattato l'Arzino con un'idea particolare: per tanti anni hanno vissuto il calcio in maniera "lieve", ma ora avrebbero voglia di fare qualcosa in più con la struttura nuova di Cornino. Ho portato il prof. Dario Campana come preparatore atletico e a fine dicembre è nata questa nuova avventura subentrando a mister Omar Lizzit».

TURNISTI - «C'era il problema di venire incontro alle esigenze di ben dieci giocatori che avevano esigenze particolari lavorative, essendo turnisti. Abbiamo iniziato facendo allenamenti alle 10 di mattina insieme a me, mentre gli altri hanno mantenuto i classici appuntamenti di martedì, mercoledì e venerdì. Siamo in prova per quattro mesi fino ad aprile e poi capiremo se continuare o meno. Qui non è facilissimo perchè geograficamente non siamo in una posizione molto comoda e non tutti si convincono a venire qui a giocare. Loro sono bravi, non mi aspettavo che in così tanti aderissero alle mie proposte perchè sono molto esigente».

ALLENAMENTI - «Iniziamo verso le 9.40 e ci alleniamo fino alle 11, a volte 11.30 per permettere ai ragazzi di poter andare al lavoro verso le 14. Da questo punto di vista la struttura di Cornino ci offre tutte le comodità».

CARRIERA - «Sono stato in quindici società, le ultime sono state Colloredo, Cussignacco e Tagliamento prima del passaggio qui. Nel 1983/84 ho fatto l'Eccellenza a San Daniele e, non avendo il patentino, il mister dell'epoca mi fece allenare al suo fianco, promuovendomi dalle giovanili in cui allenavo. Mi hanno dato una grande opportunità e lì ho allenato dalla Seconda all'Eccellenza».

SCOMMESSA - «Quando una società mi chiama, ho sempre lavorato con quello che ho trovato. Per me i giocatori scelti dalla società sono il materiale umano con cui lavorare, questo è il calcio dilettantistico. C'è un gruppo di giovani che Marcuzzi ha portato con sè. Classe '96-97-98 e '99. Lo scopo è di tenere questi giocatori sul territorio per far sì che ad Arzino ci sia una realtà calcistica fatta da gente locale. Nel girone di ritorno siamo in piena media playoff, ma nel girone d'andata è stato fatto un po' poco per poter ambire a questo obiettivo importante. Diciamo che ho trovato una mentalità poco agonistica: se si poteva giocare bene, altrimenti si fa anche senza ed io cerco di cambiare questo aspetto perchè per rispetto della società, brava e disponibile, bisogna fare il massimo. Bisogna coinvolgere tutti, altrimenti non si va avanti. Ognuno deve sentirsi partecipe e focalizzato verso un obiettivo».

CAMPIONATO - «Diviso in due tronconi: le prime sei-sette sono di buon livello, con qualche realtà che è superiore a qualche altra. Moruzzo, Valeriano, Spilimbergo ed altre si equivalgono. Dietro, invece, c'è una frattura negli equilibri. Il prossimo anno con la riforma, più di qualcuno dovrà giocare prima di tutto per salvarsi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 23/03/2023
 

Altri articoli dalla provincia...






SECONDA B - Gare da brividi a Caporiacco e Osoppo

Corsa play-off e bagarre salvezza tengono alto l'interesse nel girone B di Seconda categoria, che domenica manderà in scena la penultima di campionato. Già vidimate della matematica la promozione del ...leggi
26/04/2024













Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,20181 secondi