Festeggia il Brian Lignano Under 19, che, forte dei 50 punti ottenuti nelle venti gare di campionato, vince il girone goriziano degli Juniores Provinciali e guadagna così la promozione tra i Regionali dell’anno prossimo.

Non può che dirsi soddisfatto il mister Riccardo Bellotto: «Nel girone d’andata abbiamo registrato un pareggio col Teor e due sconfitte, di misura contro l'Ubf a Ronchis e poi contro la rivale al titolo Azzurra Premariacco. Ci tengo a precisare che rinviammo la gara per loro richiesta e poi ci batterono schierando tutti i fuoriquota possibili. Al ritorno, però, abbiamo sempre vinto, eccetto un pareggio, battendo anche l’Azzurra al termine di una gara tirata. Questa crescita ci ha portato a vincere il campionato. Non abbiamo mai mollato, i ragazzi sono stati sempre presenti agli allenamenti e il gruppo che si è creato è molto coeso e ha voglia, anche tra gli elementi che hanno giocato meno. Sicuramente abbiamo segnato tanto, ma la chiave è stata la nostra difesa, la meno perforata del torneo”.

Più nel dettaglio, analizza così la rosa il tecnico: “Siamo partiti con quasi tutti 2005, a cui abbiamo aggiunto due 2004 e tre 2006, quasi sempre in campo, più un fuoriquota. Non abbiamo mai attinto dalla prima squadra per scelta, e non lo faremo nemmeno ora nella fase finale. Penso che più di qualcuno abbia le carte in regola per affacciarsi nel calcio dei grandi, poi si sa che il salto dagli Juniores alla prima squadra è sempre complicato, ma questa squadra può rappresentare una buona risorsa anche per lo stesso Brian Lignano. Tutto il gruppo si è distinto, se devo menzionare qualcuno dico Simone Miotto, il nostro bomber con oltre venti gol, e Alessandro Markowitz che ha giocato meno ma è sempre pronto a dare un aiuto morale a tutti, ha dato il buon esempio a livello di mentalità”.

Non può mancare un excursus sul curriculum del mister: “Sono nato a Padova e per anni ho allenato nei settori giovanili veneti: San Donà, Concordia…ora abito a Bibione e da due anni alleno qua in Friuli, prima a Visinale da quest’anno qua al Brian Lignano. In Veneto il livello generale è un pochino più alto e strutturato, ma questo girone di Gorizia non era da sottovalutare. Rispetto agli altri tornei provinciali, qua c’erano tante Juniores di Eccellenza o Promozione, come Azzurra, Teor, Pro Cervignano, Pro Gorizia, Spal Cordovado, che solitamente hanno sempre buoni giocatori".

E ora sotto con la fase finale, contro Tarcentina, Sant’Andrea San Vito e Azzanese, per eleggere il campione di categoria: “Aspettiamo con serenità il comunicato della Federazione in merito alle date e ai campi. Noi l’obbiettivo l’abbiamo raggiunto, poi è chiaro che daremo tutto per provare anche ad imporci nella fase finale, tant’è che proseguiamo con i tre allenamenti a settimana fino a fine mese”.

Rincara la dose l’accompagnatore Andrea Temporin: “Siamo partiti in sordina, poi abbiamo preso coraggio e consapevolezza. Siamo soddisfatti, qualche punto perso ci sta ancora sullo stomaco, come la sconfitta contro l’Azzurra, ma ci siamo pienamente rifatti. Non voglio menzionare nessuno in particolare perché tutti i ragazzi sono stati bravissimi, per me poi che li seguo dai pulcini la gioia è ancora maggiore”.

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