FEMMINILE - Pesante ko a Cesena: il Tavagnacco retrocede
Le romagnole vincono 5-1 e il contemporaneo successo del Genoa a San Marino decreta la caduta in serie C della squadra gialloblù

CESENA - TAVAGNACCO 5-1
Gol: 9’ Sechi, 10’ Distefano, 30’ Demaio, nella ripresa al 17’ Gidoni, al 43’ Zanni, 45’ Ploner (rig.)
CESENA: Bardi, Mancuso, Mak, Distefano (33’ st Bizzocchi), Cuciniello, Costa, Iriguchi (13’ st Gidoni), Sechi (13’ st Ploner), Zanni, Miotto (13’ st Casadei), Kiamou (25’ st Pastore). Allenatore: Ardito. A disposizione: Serafino, Nano, Beleffi, Alkhovik.
TAVAGNACCO: Sattolo, Rosolen (26’ st Andreoli), Donda, S. Novelli, Magni (18’ st Moroso), Taleb, Licco (26’ st De Matteis), Demaio, Maroni (38’ st Poli), Morleo (18’ st Iacuzzi), Diaz Ferrer. Allenatore: Campi. A disposizione: Marchetti, Dieude, G. Novelli, Albertini.
ARBITRO: Curia (Ascoli Piceno).
NOTE - Ammonite: nessuna. Recupero: 1’ e 3’.
La trasferta di Cesena doveva essere un tentativo di mantenere aperti i giochi fino alla fine, invece si è tradotta in una sconfitta pesante nel passivo e che decreta la retrocessione per il Tavagnacco. La contemporanea vittoria del Genoa a San Marino condanna la squadra di Campi che non è riuscita ad evitare la Serie C.
La gara in terra romagnola non è equilibrata. Le padrone di casa passano al primo affondo quando Zanni si invola sulla sinistra e mette in mezzo trovando la deviazione vincente con il tacco di Sechi, Sattolo non ci arriva: 1-0. Contraccolpo psicologico per le friulane che pochi secondi dopo prendono un break a centrocampo, Miotto lancia Distefano che anticipa Donda e supera con un pallonetto l’estremo difensore gialloblù: 2-0. Sattolo evita la terza rete chiudendo lo specchio a Miotto. Il Tavagnacco non riesce a prendere le misure alle avversarie, ma la gara viene riaperta da un’ingenuità in fase di disimpegno di Mancosu che apre il campo a Demaio che, a tu per tu con Bardi, non fallisce e accorcia le distanze.
Il gol della centrocampista dovrebbe rinvigorire la squadra di Campi, invece nella ripresa Donda e compagne non riescono a impensierire Bardi. Le ragazze giocano con paura e subiscono la maggiore qualità delle avversarie che creano problemi in particolare con la vivacissima Distefano. Proprio su una sua iniziativa, arriva il tris: la neo-entrata Gidoni ribadisce in porta una respinta di Sattolo su conclusione della numero 17.
Le bianconere continuano a macinare gioco, colgono una traversa con Ploner e trovano un altro euro-gol con Zanni. Il suo tiro cross con il mancino si infila all’incrocio dei pali. Al 90’ Donda ferma con le cattive maniere Ploner in area: calcio di rigore che la stessa attaccante trasforma per il definitivo 5-1.
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