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Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Rigorino: e la Lazio beffa l'Udinese

Un contatto tra Masina e Immobile provoca una “generosa” massima punizione, trasformata dall’attaccante: tanto basta agli ospiti per aggiudicarsi la sfida. Bianconeri meglio nel primo tempo, ma inconcludenti nella ripresa. Marino: “Chiara simulazione, siamo inferociti”

UDINESE – LAZIO   0 - 1
Gol: 16’ st Immobile (rigore)

UDINESE: Silvestri, Perez, Bijol, Masina, Pereyra, Arslan (26’ st Nestorovski), Walace, Lovric, Udogie (25’ st Zeegelaar), Samardzic (42’ st Thauvin), Beto (42’ st Semedo). A disposizione: Padelli, Piana, Abankwah, Buta, Guessand, Centis, Russo, Bassi. Allenatore: Sottil.

LAZIO: Provedel, Lazzari (30’ st Marusic), Casale, Romagnoli, Hysaj, Milinkovic Savic, Vecino, Luis Alberto, Felipe Anderson (1’ st Pedro), Immobile, Zaccagni (42’ st Basic). A disposizione: Maximiano, Adamonis, Patric, Cancellieri, Gonzalez, Radu, Gila, Bertini. Allenatore: Sarri.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino. Assistenti: Lombardo e Pagliardini. Quarto uomo: Baroni. Var: Guida. Avar: Giua.

NOTE: serata tiepida, terreno in buone condizioni. Spettatori: 21.834. Paganti: 9.578, incasso 126.650,00. Abbonati: 12.256, quota: 109.493,58. Ammoniti: Felipe Anderson, Udogie, Bijol, Pereyra. Angoli: 8 - 3 per la Lazio. Recupero: 1’ + 5’.

UDINE. L’ Udinese voleva un altro scalpo illustre: dopo aver battuto, sul prato amico, Inter, Milan e Roma sperava di disseminare di chiodi il sentiero Champions della Lazio. Stavolta, però, è andata male: complici un rigore quantomeno discutibile, ma anche un secondo tempo (dopo un primo totalmente all’altezza del nemico) di “sottomissione” nei confronti di un’ avversaria che aveva cambiato marcia ed elevato la cifra tecnica del proprio gioco. Ed anche le tante, troppe assenze che stanno condizionando il lavoro di Sottil, al quale la Lazio ha pure “rovinato” il fresco rinnovo di contratto.

LA CRONACA. Come previsto, la squalifica di Becao consiglia a Sottil lo spostamento di Perez a destra mentre, dall’altra parte c’è Masina. E se Pereyra - indisponibile Ebosele, bloccato da un risentimento muscolare - è costretto ad agire nuovamente da esterno,  Arslan ritorna titolare, alla pari di Beto. Sottopunta, infine, c’è Samardzic. Le due squadre palleggiano a lungo e al 10’ Beto avrebbe una buona chance sull’imbeccata di Arslan: la zuccata del portoghese è sbilenca. Un minuto dopo Lovric, servito da Perez, non inquadra la porta. Al 20’ la prima minaccia laziale: Immobile, di testa, impegna Silvestri ma l’eventuale segnatura sarebbe stata invalidata causa fuorigioco. Niente fa segnalare sino al 36’: Lovric sbuccia, Udogie è piò preciso, ma il destro dal limite non fa male a Provedel. Lazio attiva al 39’ e al 43’: nel primo caso Luis Alberto prova a finalizzare una combinazione tra Milinkovic Savic e Immobile e il destro è fuori di poco. Tocca poi a Felipe Anderson liberare un mancino che termina alto. Squillo bianconero in finale di frazione: Samardzic dipinge la solita punizione calibrata, sulla quale si avventa Bijol. Anche in questo caso la “craniata” frontale è troppo morbida per pensare di sorprendere Provedel.

Nella ripresa Pedro rileva Felipe Anderson e la Lazio si impossessa del volante. Già al 3’, su servizio dell’ex Barcellona, Immobile potrebbe stappare la gara, ma Silvestri si oppone. Al 6’ ci prova Vecino dal limite: sfera fuori di poco. Al 10’ Hysaj crossa e Immobile devia di testa: ancora niente da fare. Al 13’ corner velenoso di Luis Alberto, smanacciato da Silvestri. Al quarto d’ora il frammento che decide la sfida. Immobile fa in modo di farsi agganciare da Masina e Pairetto (mediocre la sua direzione) ci casca. Decretando il rigore senza nemmeno un consulto Var: l’attaccante trasforma, spiazzando Silvestri. L’Udinese è un po’ ingessata e al 19’ Romagnoli sale in cielo sulla traiettoria proveniente dalla bandierina: con il concorso del palo, Silvestri evita lo 0 - 2.  Zeegelaar e Nestorovski sono la prime alternative di Sottil, che prova cosi le due punte. Ma al 28’ Silvestri deve immolarsi su Milinkovic Savic. Lovric cerca di svegliare i suoi al 33’: il destro dello sloveno è deviato. Al 45’ Nestorovski festeggia il pareggio: esultanza di breve durata, a causa di un evidente off side. Thauvin entra intanto piuttosto bene nel match, ma i minuti per incidere sono troppo pochi; cosi l’ultima preghiera di Lovric (sbilenco dai 18 metri) termina piuttosto lontano dalla meta.

ACCUSA. “Siamo inferociti, il rigore è inventato per un evidente simulazione di Immobile - ha sbottato dal dopogara Pierpaolo Marino - ma la cosa peggiore è che il Var non ha corretto un errore evidente.”

LE PAGELLE. Silvestri 7, Perez 6, Bijol 6, Masina 5,5, Pereyra 6,5 Arslan 6, Walace 6, Lovric 5,5, Udogie 6,5, Samardzic 6, Beto 5, Zeegelaar 5,5, Nestorovski 5,5, Thauvin sv, Semedo s.v. Allenatore: Sottil: 6 (r.z.).

Foto: pagina Facebook Udinese calcio

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 21/05/2023
 

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