È stato un 2023 esaltante per l’Under 16 dell’Ancona Lumignacco, che ha chiuso il girone d’andata in vetta al gruppo B regionale con 30 punti in 11 gare disputate.

Un percorso quasi netto che dà soddisfazione al tecnico Riccardo Maschietto: “Non posso che essere contento del rendimento dei miei giocatori e di come si stanno comportando per quanto riguarda la crescita e i risultati”.

Una sola la sconfitta patita, nell’eterna sfida con il Donatello: “Abbiamo fatto un percorso ottimo, con un solo passo falso contro il Donatello, laddove si poteva far nostro il risultato ma, a causa di nostri errori e meriti avversari, siamo usciti sconfitti per troppa superficialità nelle palle inattive, concretizzate al meglio da Del Bello e Di Chiara, entrambi buoni giocatore del Donatello”.

Il mister sottolinea anche altre compagini affrontate: “C'è la Manzanese che propone un buon livello tecnico tattico, con buoni giocatori come Di Lauro e Morro. È una squadra che avevamo già incontrato in amichevole estiva e devo dire che, vista a novembre, mi è sembrata cresciuta, più organizzata e propositiva. Sicuramente ci darà del filo da torcere da qui alla fine. Contro di loro il pareggio sarebbe stato il risultato giusto, ma alla fine l’abbiamo spuntata noi. Ho visto dei buoni tratti di gara anche contro la Sangiorgina e il San Gottardo, invece per quanto riguarda le altre compagini il divario tecnico è stato purtroppo notevole”.

La testa è già al proseguo del cammino: “Abbiamo chiuso l'anno in prima posizione come campioni d'inverno, la pausa ci permetterà di lavorare sul piano fisico, ma soprattutto su quello tecnico-tattico, dove dobbiamo ancora migliorare attraverso il lavoro. Il campionato vero inizia il 28 gennaio, dove i punti e le prestazioni faranno la differenza per arrivare fino in fondo”.

Il tecnico chiosa con un consueto messaggio di ringraziamenti: “La società, nella figura del presidente, del vice presidente e del direttore sportivo, ci sono sempre vicini e non ci fanno mancare nulla, in primis la fiducia. Ringrazio anche tutti coloro che ci sono vicini, dai nostri numerosi tifosi, allo staff, ai custodi e agli autisti, che con il loro impegno ci permettono di costruire nuovi e bravi giocatori”.

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