Il Torre T. C. batte allo scadere l’Aurora Buonacquisto con un gol di Ciani e vola in semifinale di Coppa regione al termine di una sfida molto equilibrata, che ha visto la squadra di Remanzacco rimanere in dieci dopo un quarto d’ora. Ecco i commenti dei due allenatori.

Cristian Pavan (tecnico dell’Aurora Buonacquisto di Remanzacco): “È stata una partita un po’ strana. Siamo partiti abbastanza bene, ma un rigore evidente non ci è stato dato e due minuti dopo siamo rimasti in dieci. C’è stata sì una spallata, ma non era da espulsione. Fatto sta che al quarto d’ora avevamo l’uomo in meno e questo ha cambiato la gara. Complimenti ai ragazzi, hanno interpretato il match nel modo giusto. Abbiamo avuto delle ripartenze per fare gol. Poi c’è stata la beffa finale: una punizione per un fallo su Ruggia ha visto il loro numero 7 togliere le ragnatele dal sette. Dispiace perché era l’ultima azione, pensavamo di giocarcela ai rigori e perciò brucia ancora di più. Ora le forze vanno tutte sul campionato, che riprenderà dopo la sosta di Pasqua. In ogni caso la squadra ha fatto bene in dieci”.

Flavio Menon (mister del Torre T.C.): “Il “Dio calcio” ti toglie e ti dà. Non avevamo goduto l’altra domenica per il gol preso al 94’, mentre stavolta l’abbiamo vinta al 92’. Questa è stata sicuramente una gara equilibrata. Bisogna dire che loro sono rimasti in dieci al quarto d’ora e questo ha cambiato la partita. Erano molto arrabbiati per questa decisione, personalmente non entro nelle scelte arbitrali. Si sono abbassati e si sono compattati, cercando i contropiedi. Noi abbiamo avuto una bella occasione e poi non ci sono state altre opportunità, ma abbiamo avuto tanti calci di punizione. Siamo riusciti quindi a vincere l’incontro grazie a una bella punizione laterale di Matteo Ciani, che l’ha calciata direttamente in porta verso l’incrocio opposto. Sono contento per lui, perché se lo meritava. Abbiamo fatto una buona prova. Adesso avremo il recupero con il Primorje il 28. Avremmo dovuto giocarlo il 20, poi tenendo conto non solo della partita di coppa ma anche della sosta pasquale abbiamo parlato con loro per spostarla al 28. Anche ai nostri avversari stava bene e così possiamo stare sempre sul pezzo senza avere due settimane piene senza giocare. Poi, dopo Pasqua, avremo lo Zarja e il Domio, saranno due partite importanti fermo restando che nessuna gara va sottovalutata. Il Campanelle e il Vesna, tra l’altro, non stanno mollando e sono sullo stesso nostro livello”.

Massimo Laudani

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