Sandro De Sabata si è convinto. Il valido e sperimentato tecnico voleva proseguire il cammino con la squadra Allievi che ha conquistato il palcoscenico regionale, trasferendosi come previsto sotto le bandiere dell'Ancona. Se non che il Pagnacco la assediato e infine convinto a sposare un progetto triennale che coltiva l'obiettivo di riportare i granata in Promozione. Il tecnico ha salutato i suoi virgulti (si tratta non di un addio ma di un arrivederci) e poi si è tuffato nell'avventura che promette di risultare assai interessante. 
Sandro De Sabata, quindi, torna al timone di una formazione seniores dopo un lustro dedicato al calcio giovanile: "Mi chiederà perché? In parole povere, ho trovato un ambiente splendido, strutture funzionali e un programma chiaro che poggia su basi solide. Non ho potuto, insomma, dire di no". Il nuovo timoniere, del quale i dirigenti granata sono entusiasti avendolo visto all'opera nella passata stagione alla guida della formazione Allievi (lui e il suo staff tecnico), potrà plasmare una formazione assai giovane e dal potenziale notevole. Inoltre, il Pagnacco punta a coinvolgere nella scalata tre-quattro giocatori di categoria superiore, ossia almeno un attaccante e un paio di difensori. Numerosi sono i contatti in atto, la società è intenzionata ad investire e a raggiungere gli obiettivi che si è posta. Non arriverà però l'ex Bearzi Patui, che alla fine ha scelto il Tagliamento anche per motivi logistici legati all'attività lavorativa. 
Per quel che riguarda le strutture, entro l'anno sarà disponibile anche il campo in sintetico, che consentirà di lavorare e allenarsi con maggior continuità ed efficacia. 
Attenzione quindi al Pagnacco e a Sandro De Sabata, un tecnico abituato a lasciare il segno. La sfida è lanciata. 

Alessandro Maganza

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