Dario Del Piccolo, direttore sportivo della Pro Cervignano, rileva uno dei classici paradossi che in fondo rende così affascinante e diabolico il calcio. I gialloblù, scesi in campo con zero punti nel carniere, battono 2-1 la matricola Domio disputando "a mio avviso la peggior prova di questo avvio di campionato. Nelle precedenti due partite avremmo meritato di far risultato, oggi non abbiamo combinato moltissimo contro un'avversaria combattiva e armata di entusiasmo. Nel primo tempo siamo andati benino, è stato Cojaniz a trascinarci. Nella ripresa non siamo riusciti a chiudere la partita, e così abbiamo dovuto soffrire fino alla fine per domare i triestini. La vittoria è importante, ne avevamo bisogno anche a livello psicologico. Abbiamo però ancora troppe assenze, specie tra i fuoriquota, per poter riuscire a dare il massimo...". Voleva rompere il ghiaccio la squadra di Gabriele Pozzar e c'è riuscita: forse questa è la chiave della partita odierna, più dell'analisi del gioco espresso e delle occasioni create.  (a.m.)