Gara palpitante tra Casarsa e Torre. La spuntano gli ospiti nel finale con una rete di Gurgu a un minuto dal termine. Rocambolesca la sequenza degli episodi legati al vantaggio dei padroni di casa: al 39’ l’arbitro decreta un calcio di rigore a favore del  Torre, sul dischetto si porta Bernardotto che si fa parare il tiro da Peruch. Gol sbagliato gol subito: il Casarsa scampato il pericolo si porta avanti e passa in vantaggio con Dal Cin. Un boccone amaro per la squadra di Michele Giordano, passata dal possibile vantaggio a trovarsi sotto di una rete. Sul finire del primo tempo i gialloverdi restano i dieci uomini per l’espulsione di Bassetto per doppia ammonizione, complicandosi la vita, nonostante Comisso non si discosti dall’idea di inizio gara, con il modulo a due punte. Nella ripresa si scatena Gurgu, che realizza la doppietta personale, con due conclusioni mancine di precisione. Al termine festa nello spogliatoio viola per la conquista del secondo posto, arrivata al termine di una buona prova come sopttolinea Michele Giordano “Una bella vittoria , arrivata al termine di una gara che avrebbe potuto finire in parità, ma credo di poter affermare che non abbiamo rubato nulla. Ho visto la squadra che volevo, concentrata, tosta e unita che ha saputo rimanere in palla fino alla fine e con la voglia di vincere. Questa è il Torre che voglio vedere sempre. Ora ci godiamo il secondo posto, e una vittoria contro una buona squadra”.
Gurgu ha realizzato due reti di sinistro? Un evento…
“ Lui ha sempre la tendenza di spostarsi la palla sul destro, perdendo tempo, lo avevo spronato e solleticato a provare il tiro immediato. Stavolta mi ha ascoltato. Al di là di questo, mi piace far notare come oggi in campo avessi davanti lui e Martin, classe 1996 e 1999, particolare che mi fa ben sperare per il futuro”.

Sempre sereno sulla sponda degli sconfitti Ivan Comisso parla della gara dei suoi:
“Abbiamo provato a vincerla, ma alla fine non ci siamo riusciti e usciamo dal campo senza nulla, ma con la consapevolezza di aver sempre provato a farla nostra. Una gara particolare, condizionata da alcuni episodi e decisa allo scadere”.
Avete perso una buona occasione per rimanere al secondo posto…
“Tutti ci dipingono come una squadra di vertice, ma per noi l’obiettivo è ben chiaro ed è rivolto a fare meglio dello scorso anno, magari centrando la zona playoff. Nel nostro complesso cerchiamo di far crescere gradatamente i ragazzi del nostro vivaio ed quello che perseguiamo. Devo ammettere che oggi abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle ultime gare, ma contro il Torre non è semplice giocare, sono una squadra forte e quadrata, oltre ad vere esperienza e carattere.