Adesso è ufficiake: allo stadio "Bearzot" il Natale dura tutto l'anno: oggi è mancato solo il panettone coi canditi da consegnare, nell'intervallo, al tecnico cervignanese, Pozzar - rimpianto ex di turno - confinato in tribuna per squalifica. Perché la Pro Gorizia, scesa in campo con un inedito è azzeccato 4-3-1-2' nel primo tempo ha letteralmente asfaltato gli avversari pappandosi almeno tre nitide palle gol: palo e traversa di Bozic e deviazione sbilenca di Rizzo, generosisssimo quanto impreciso nei disimpegni.
Senza contare un solare calcio di rigore negato, dopo 4', a Piscopo, atterrato in area dopo aver superato in dribbling Nassiz. Sono in corso indagini per capire dove fosse nascosto, in quel momento, Burella, che in 90' non ne ha azzeccata una, compresa l'espulsione di Maurig, intervenuto in presa bassa mezzo metro fuori dalla propria area. Per non parlare di numerosi fuiori gioco, inesistenti, fischiati con la complicità di svagati guarda linee.
Poi, nella ripresa, la Pro Cervignano ha arretrato il proprio baricentro badando, soprattutto, a disinnescare il tridente biancazzurro che i centrocampisti, troppo spesso, non sono riusciti ad accompagnare lungo il sentiero della porta ospite.
Resta da capire perchè la Pro Gorizia - che al Campagnuzza continua a regalare a piene mani - non provi gli schemi, almeno una volta alla settimana sullo stesso campo dove recita la domenica. Tanto per prendere un po' di confidenza con le misure - lunghezza e larghezza - che non sono propriamente quelle di un tappeto sintetico da calcetto. Conta molto anche questo: si chiama ambientamento...
Spiccioli di cronaca. Subito emozioni nei primi minuti con Piscopo che va via all’avversario sul fondo, entra in area e viene atterrato: rivisto il filmato, il rigore è netto ma l’arbitro lascia andare. La Pro Gorizia continua, comunque, a fare gioco presentandosi a ridosso dell’area gialloblù. Intorno al 38’ Bozic si libera in area e calciai a colpo sicuro, ma il suo tiro, deviato da un difensore, si stampa sul palo. Sul prosieguo dell’azione la Pro Cervignano arriva al limite con Allegrini che calcia e batte Maurig in diagonale (ma l'azione è stata viziata da un un fallo su Bernot).
La Pro Gorizia non si dà per vinta e reagisce subito: al 41’ Piscopo colpisce in rovesciata ma la palla esce sul fondo. Occasionissima al 43’ con Cantarutti che entra in area dalla desta e mette in mezzo, ma Bozic però in scivolata non riesce a mettere dentro. Al 45’ altra grande occasione per i padroni di casa con Bozic che in con una travolgente azione personale supera il suo avversario, entra in area e calcia di piatto destro a tu per tu con Zwolf: sembra fatta per il pareggio ma la palla si stampa sulla traversa. Erroraccio. Nella ripresa al 4’'subito pericolosa la Pro su cross di Bernot che trova in area Rizzo che non riesce a impattare il pallone. Al 24’ ci prova dalla distanza Bozic, ma il suo tiro si spegne a lato colpendo il sostegno della porta. La Pro si riversa in attacco e nel recupero è punita dal baby Cavaliere - fior d'ala come ce n'erano una volta - che riparte in contropiede ed è atterrato in area da Banello. Perfetto il piatto destro del baby gialloblù che spiazza Maurig.
Intano girano voci sul prossimo sponsor della Pro Gorizia: Cirio.

Fabrizio Tomadini

© RIPRODUZIONE RISERVATA