MARIANO -  Adesso è ufficiale: la Pro Romans non c'è più. Scomparsa. È diventata un caso da sottoporre ai produttori della trasmissione "Chi l'ha visto?". A Mariano lo squadrone che, fino a un mese fa, era imbattuto ha giocato con una presunzione è una mollezza tale da lasciar interdetto il piiù tollerante dei tifosi. Tre sconfitte nelle ultime quattro partite col risicatissimo successo contro il modesto Mladost: ruolino da far rabbrividìre. Si sono salvati Jarc, impiegato nella ripresa sa da ala pura, e a tratti Bregant. Per il resto nebbia fitta in val Padana. Urge un bagno d umiltà.
Ma va anche detto che, sul l'altra sponda, s'è visto un Mariano da copertina sul Guerrin Sportivo: cortissimo, costantemente in pressing, sempre primo sulla palla. Un fuoribordo contro una zattera alla deriva. Frattaruolo, Stacco e nella ripresa Ceccotti hanno seminato il panico in un'area giallorossa dov'è mancava solo un cartello appeso alla traversa: "Prego signori, accomodatevi". E in difesa, Bortolus e Degano, non hanno lasciato neanche le croste di formaggio agli svagati attaccanti avversari. Buttignaschi - troppo solo e spesso fuori posizione - è stato l'unico a provare ad inventare qualcosa, Catanzaro non pervenuto. Compaore idem.
La prima vera palla gol, al 22', capita sui piedi di Bregant che, dal vertice dell'area lascia partire un gran destro deviato in tuffo da Tiussi.
Al 30' il Mariano passa in vantaggio: fallo di mano, poco dentro l'area, di Bernecich, sul dischetto si presenta Visintin che indovina l'angolo alto alla sinistra di Sorci.
Al 34' il Mariano sfiora il raddoppio con Stacco che lascia sul posto Bernecich e s'invola da solo verso l'area di Sorci: prevedibile il suo diagonale intercettato in tuffo da Sorci.
In avvio di ripresa la Pro Romans sposta in avanti il proprio baricentro, ma al primo contropiede il Mariano raddoppia: Di Lenardo serve in area a Stacco che allunga il pallone a Cecotti: stop e tiro al volo che fulmina Sorci.
Al 65' Cecotti, servito da un cross a rientrare di Frattaruolo, chiude il conto firmando il 3-0 con un piatto sinistro a due passi da Sorci.
Il poker è servito, a tempo scaduto, dall'indiavolato Frattaruolo che fa il vuoto in contropiede, supera il dribbling Sorci, ma il suo tiro è fermato sulla linea da Bregant che rinvia alla meno peggio: il pallone capita di nuovo tra i piedi di Frattaruolo, caricato platealmente da Sirci. Inevitabile l'espulsione del portiere. Tra i pali si piazza Bregant che sfiora appena il tiro di Frattaruolo. Finisce qui. La valanga, oggi, è stata tutta rossoblù.

Microfono aperto.

Ariano Postir (delegato del presidente Pro Romans): «Non siamo mai stati in partita, se una squadra vuole vincere dev'essere capace di porre il proprio gioco e noi non siamo mai stati capaci di farlo. Non so cosa ci stia succedendo, non vorrei che i ragazzi, dopo uno strepitoso girone di andata, si fossero montati la testa. Barbana non è in discussione, ma in settimana ci saranno alcune cosette da chiarire».
Roberto Veneziano (allenatore Mariano): «Il lavoro comincia a pagare, il gruppo è sempre stato unito e le idee cominciano a venire fuori. Ci sono dei giovani, come Stacco, Di Lenardo e Frattaruolo, che stanno crescendo a vista d'occhio. Poi se Ceccotti, con le qualità che ha, continuerà a giocare e sopratutto a combattere come oggi, avremo ritrovato un centravanti importante».

Fabrizio Tomadini

MARIANO - PRO ROMANS  4 - 0
Gol: al 30' Visintin su rigore; al 46' e al 65' Cecotti; al 9' Frattaruolo su rigore.

MARIANO: Tiussi, Gamberini, Visintin (dal 41' Marras), Treppo, Bortolus, Degano, Frattaruolo, Brescia, Pantuso (dal 46' Cecotti), Stacco (dal 81' Abrami), Di Lenardo. All: Veneziano.

PRO ROMANS:  Sorci, Jarc, Marega, Bernecich (Devetti dal 73'), Buso, Marcuzzo, Bregant, Compaore (dal 76' Burlon), Catanzaro, Buttignaschi, Cecot (dal 40' Paravan). All: Barbana.

ARBITRO:  Raccampo di Pordenone.  

NOTE: : al 91' espulso Sirci per gioco falloso.

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