Dopo due sconfitte e un pareggio, torna al successo il Vajont, nel match più atteso della stagione contro i cugini del Maniagolibero. Un derby atteso, spartiacque per capire il futuro immediato delle due squadre, portato a casa con merito dai ragazzi di Bressanutti, attesi ad una prova d’orgoglio e di forza, dopo alcuni passi falsi che avevano provocato diversi mugugni nella tifoseria. Al termine di una gara piacevole e ben giocata da entrambe le parti, davanti ad un pubblico accorso numeroso sui gradoni del Comunale di Vajont, stimato in circa 400 unità, i vajontini sfoderano una prestazione maiuscola, mertiando ampiamente i tre punti. L’esuberanza e la velocità della gioventù maniaghese si è fermata davanti alla saggezza e alla tecnica dei apdroni di casa, abili a rovesciare una gara che si era messa male dopo una ventina di minuti. Un rigore decretato dal direttore di gara al Maniagolibero, dava la gioia a Roveredo di aprire le marcature. Il Vajont si toglie di dosso le scorie e si riversa in avanti, con i dettami tattici preparati con cura in settimana, Ma per trovare il pari ci vuole un’invenzione. E Rovedo vestendo i panni di Archimede Pitagorico, ne estrae una di quelle abbaglianti. Calcio d’angolo battuto a giro, palla diretta verso il primo palo che entra in porta, con la complicità di un difensore ospite. Otto minuti più tardi la rimonta è cosa fatta: azione concertata a centrocampo, palla in profondità per Smarra, che senza pensarci due volte scaglia verso la porta, Bortoluzzi ribatte la sfera che arriva sui piedi di Matteo Alzetta che ribadisce in porta. Nella ripresa il Vajont gestisce la gara con ordine e potrebbe anche pervenire al terzo sigillo, se Rovedo non avesse fallito dagli undici metri la più facile delle occasioni. Emozione nel finale dove viene annullato un gol a Del Degan, per un posizione irregolare del giovane virgulto di casa, tra qualche timida protesta del pubblico di fede vajontina. Alla fine la gioia e la tensione dei padroni di casa sfocia in un abbraccio collettivo, con i fuochi d’artificio della tifoseria a contornare un gruppo, che  cancellata la smorfia di rabbia dell’ultimo periodo, può liberare le propria carica per i lfinale di campionato.

DAGLI SPOGLIATOI
Bressanutti, tecnico del Vajont: “ Sono contento più che del risultato dell’ottima prestazione dei ragazzi. Abbiamo lavorato sodo in settimana e oggi siamo riusciti a mettere in pratica quello che avevamo preparato. Non venivamo da un momento felice e dalla prestazione scialba contro la Tilaventina, con la voglia di dimostrare di essere ancora vivi. Era una gara complicata,anche dalla loro grande compattezza e dall’incoscienza che spesso accompagna le squadre giovani, ma siamo riusciti a fare il Vajont e portarla a casa. Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi, ma anche a loro, perché hanno dimostrato di essere una formazione che una propria identità e soprattutto un futuro decisamente roseo.”
Ora si apre una corsa playoff dovete tornare prepotentemente in corsa… “ Lo eravamo anche prima, ora siamo tornati quarti, ma con quattro gare da giocare, bisogna rimanere concentrati e pensare di domenica in domenica. Questa vittoria può darci una bella iniezione di fiducia”.

VAJONT – MANIAGOLIBERO 2 – 1
Gol: pt. 20’ Roveredo rig. (M), 35’ Rovedo (V), 43’ Alzetta (V)

VAJONT: Daneluzzi, Rubin, Bernardon, Franceschet, Marcolina, Covre (st. 22' Teston), Alzetta, Rossi, Bellitto (st. 40' Zilli) , Rovedo, Smarra (st. 19' Del Degan). All. Bressanutti

MANIAGOLIBERO: Bortoluzzi, Mottin, Verrengia (st. 34' Tomasini), Canella, Covre, Pilosio, Tomè (st. 14' Bartoloni), Roveredo, Battistella, Mazzoli, Carlon (st. 14' Canzi). All. Gregolin

ARBITRO: De Paoli di Udine

NOTE: Ammoniti Rovedo e Covre. 

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