Tutti ai piedi del Vivai. L’undici di Chivilò strappa tre punti a Valeriano e continua inesorabile la propria corsa verso la promozione diretta. A togliere le castagne dal fuoco in casa nel neo tecnico Barazzutti, ci pensa una zampata di Bance, per il settimo sigillo esterno stagionale. A quattro fatiche dalla conclusione una vittoria che consente di mantenere cinque lunghezze di vantaggio sul Corva e sette sul Codroipo. I pronostici, a questo punto sono tutti per i vivaisti. Per il Valeriano, quinto scivolone consecutivo e play-out sempre più vicini.
A dare una mano alla fuga di Menegon e compagni l’incrocio, all’insegna dello spettacolo, giocato a Corva. Al termine di un primo tempo quasi perfetto (4-1) la squadra di Geremia spiega le vele tramortendo il Codroipo. Le reti in rapida successione di Cattaruzza, Bortolussi e doppio Avesani inchiodano un Codroipo incredulo, che mette la testa fuori dal guscio prima dell’intervallo e nella ripresa riesce soltanto a limitare i danni. S
uper risposta dei padroni di casa, autentici rulli compressori davanti al proprio pubblico (12 vittorie e 1 sconfitta), dopo la sconfitta di Rauscedo, che aveva smorzato in parte le ambizioni di giocare fino alla fine della stagione regolare per il primo posto. Ora, recuperato il secondo posto, sarà necessario mantenerlo per presentarsi alla post season con il fattore campo a propria disposizione.
Per il Codroipo, che dovrà affrontare prossimamente anche il Vivai Rauscedo, una sconfitta che potrebbe pesare molto in chiave futura.
Era stato un buon profeta Gianluca Marin, tecnico del Tagliamento, nell’ammonire i suoi dopo il mezzo passo falso contro il Barbeano, evidenziando un calo sotto il profilo mentale: oggi la prova dei suoi timori è diventata realtà. Contro una Tilaventina, che prima di oggi aveva raccolto solo tre punti in trasferta, i biancoverdi cadono in casa. Sconfitta che li allontana dal sogno play-off. Vittoria che invece alimentale velleità di salvezza diretta dei sanvitesi.
Poker esterno dell’Union Rorai sul campo del Valvasone, suo malgrado sempre più maglia nera, dopo il pareggio che ha consentito al Ceolini di portare a tre i punti di differenza. La scorpaciata della squadra di Biscontin porta le firme di Gardenal, Tomi, Bertolo e Sfreddo, mentre per i ragazzi di Boccalon centri di De Giusti dagli undici metri e di Vendrame.
Pareggio che serve poco al Rivolto nel match casalingo contro il Barbeano. Il punticino strappato in rimonta con la rete di Pellizzoni è un brodino dal sapore insipido. Punto d’oro invece per i ragazzi di Zambon, che si illudono con Pasini di mettere matematicamente la parola fine sul discorso salvezza con la rete di Pasini. Discorso che comunque è quasi cosa fatta.
Lotta con tutte le armi a propria disposizione il Ceolini, caparbio nel recuperare lo svantaggio contro il Ragogna e incensare la doppietta di Teccolo, che permette di fare un pensierino più che concreto verso la zona play-out.

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