PLAY-OFF - Torre e Ol3, che bello ritrovarsi
Spareggio tra le due seconde dei gironi A e B per il salto in Eccellenza domenica domani a Martignacco
Due anni fa duellavano nei bassifondi della classifica di Eccellenza, domenica alle 16 si sfidano per tornare nell’olimpo del calcio regionale. Torre–Ol3 dopo 730 giorni passati in Promozione hanno la possibilità di generare nuovi sogni, cullare la gioia di tornare a calcare campi prestigiosi, di confrontarsi con i club più importanti del palcoscenico regionale.
Due i precedenti: stagione sportiva 2014/2015, campionato di Eccellenza: Ol3 ultimo con 9 punti, Torre penultimo con 22 punti. Si chiuse con un verdetto amaro l’esperienza delle due rivali nell’ultimo campionato disputato assieme. I pordenonesi ebbero la meglio in entrambe le sfide: il 7 settembre 2014 i viola di mister Michele Giordano sbancarono Faedis per 1-0 all’esordio in campionato con una rete di De Zorzi. L’11 gennaio 2015 si imposero per 2–1 a domicilio alla sedicesima giornata con le marcature di Fasan e Bucciol, mentre per gli udinesi andò a segno Jonathan Gonzales.
Una gara secca che probabilmente avrebbe potuto avere una location diversa, e, concedeteci un’appunto, anche un direttore di gara di fuori regione. La designazione del signor De Prato di Udine lascia perplessi: vuoi per la presenza di una squadra udinese, vuoi per i precedenti del club orange con il giovane fischietto.
Per arbitrare Torre–Brian, gara della penultima giornata del campionato di Promozione girone A, fu designato giustamente un fischietto di Campobasso, stessa cosa per Ol3-Pro Cervignano quando a dirigere questo incontro fu chiamato un fischietto bergamasco, i famosi "scambi".
Non si capisce come una gara altrettanto importante, e forse anche di più, venga assegnata ad una terna regionale per lo più tutta udinese. Misteri. (Gp. Le.)
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