CALCETTO MERCATO - Criscuolo al Palmanova. E arrivano i botti...
Svolta per la società amaranto, con Dante Noselli presidente-allenatore: riecco Contin e Braida, e sono vicini Sansica e Grzelj. Solo l'Udine City di Pittini sembra in grado di tener testa alla squadra stellata
Friuligol in materia di calcetto mercato colpisce ancora una volta nel segno: le nostre indiscrezioni sul Palmanova, timidamente smentite, trovano piena conferma con l'ufficialità dell'accordo raggiunto tra il club amaranto e l'ormai ex dg del Manzano Giuseppe Criscuolo, che nella prossima stagione sarà al timone del veliero amaranto. A spingere Criscuolo verso la città stellata probabilmente anche il rinnovo della fiducia come allenatore dei seggiolai al capitano di mille battaglie Massimo Genna; alla fine dunque Criscuolo entra nel direttivo del club che cambierà decisamente pelle, società di nuova affiliazione con presidenza affidata a Dante Noselli che sarà l'allenatore della under 19 nazionale che il club intende schierare nel campionato di categoria. Mercato importante per centrare la promozione in serie B sfuggita ai play off nazionali con gli arrivi di Contin dall'Udine City e Braida, estremo della Torriana, che tornano all'ovile dopo qualche stagione di lontananza, prende forma anche il rientro alla base del bomberone Sansica e l'arrivo del talentuoso sloveno Grzelj, fedelissimo di Criscuolo. Sul fronte partenze da registrare quella di Michele Collevati che passa all'Udine City, dove Pittini, con gli ingaggi di Turolo e Larnar, appare l'unico in grado di competere per il primato con la corazzata palmarina.
Si attendono intanto novità da Roma per quanto riguarda gli under 19 con il numero preciso dei fuoriquota; notizie che oltre a Palmanova interessano di certo anche Maccan e Manzano, che a loro volta parteciperanno al campionato. L'unica certezza è la presa di posizione della Lnd relativamente ai criteri di ripescaggio: il consiglio federale, infatti, ha stabilito a sorpresa che il ripescaggio di una formazione in serie B nazionale sarà vincolato al parere del Comitato regionale di appartenenza e non più a quello della Divisione Calcio a 5.