Basiliano e Arteniese non si fermano più. Entrambe in 7 turni hanno subito appena 3 reti e ne hanno segnate rispettivamente 24 e 25. Il Basiliano ha sempre vinto, l'Arteniese si è concessa un pareggio. 
Per ora le prime due della classe sembrano avere le spalle larghe per dominare. Oggi la squadra di Visano è venuta a capo su un campo non semplice del Coseano, imponendosi davanti al pubblico amico per 2-0 con Enrico Vendramin, doppietta, a vestire i panni dell'uomo-partita. L'Arteniese ha risposto per le rime, sbancando 3-0 il terreno di un Chiavris che poteva diventare parecchio insidioso, ma che invece è stato affondato da Panfili, Gerussi e Bettio. 
Si allarga così il fossato che separa le prime due dal resto della compagnia: l'Arzino ha trovato pane per i suoi denti in un Glemone consapevole di dover dare un colpo d'ala al proprio campionato; ne è venuto fuori un pareggio per 2-2 davvero intenso e battagliato con reti di Quarino e Ghirardi per i gialloblù, mentre sul fronte gemonese sono tornati a colpire Dalla Torre e Keci, due elementi che devono trascinare la squadra e farle prendere quota.
Pur non impressionando, dà segnali di volerci provare il Mereto, che supera 1-0 (decide Dreolini) l'Assosangiorgina e si porta in zona play-off, agganciando un Moimacco in difficoltà: ne approfitta il Pozzuolo per regalarsi il primo successo in campionato, un'affermazione che era matura e che giunge dopo un match deciso dai tanti episodi, oltre che dalle capacità del biancoverde Niakouri, che sigla una doppietta (Virivay è l'autore del gol che lancia il Pozzuolo oltre l'ostacolo Moimacco) nel 3-2 conclusivo in favore dei padroni di casa. 
A proposito di prime volte: anche il Donatello festeggia la fine del digiuno, arrivata a spese del Nimis, con la squadra di Michele Corazza a serrare bene stavolta le maglie difensive, capitalizzando la segnatura di De Lorenzo. 
A tardare ancora, invece, è il successo in casa dell'Udine Keepfit: la formazione ghanese impatta infatti l'atteso derby con il San Gottardo, dividendo per la quarta volta la posta in palio. La sfida, piena di ex e di emozioni, termina 1-1 con reti di Keita e Gjini. Ci torneremo su nei prossimi giorni. 

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