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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Colucci: niente pizza. Mensah: un gol alla Inzaghi

Le dichiarazioni dei protagonisti della sfida del Rocco tra la Triestina vincente e la Vis Pesaro



Leonardo Colucci (allenatore della Vis Pesaro): “Nel primo tempo la Triestina ha fatto fatica a venire a prenderci, poi mister Pavanel è stato bravo a passare al 4-3-3 nel secondo quando si è anche sentita la loro fisicità. E' vero che siamo stati poco incisivi al tiro, però la squadra mi è piaciuta e ha avuto modo di capire il significato di giocare in questo campionato. I due gol? Sul primo è stato bravo Maracchi a crossare, sul secondo abbiamo sbagliato noi. Ci vorrà del tempo per amalgamare il mix di nuovi e giovani, che tra l'altro devono capire che non sono più nel settore giovanile e a fine partita vanno a mangiare la pizza. Qua niente pizza e se perdi, vai a casa. Lo dico, avendo allenato le giovanili. La Triestina? E' una squadra esperta, è ben assemblata a centrocampo, Massimo lo conosco ed è un bravo allenatore. E' una delle sette – otto candidate a salire. Ha otto – nove giocatori, che hanno fatto la B e che perciò sanno gestire la palla”.

Massimo Pavanel (allenatore della Triestina): “Non andrà sempre bene, stavolta però lo è stato contro una squadra brava nel palleggio. Se non riesci a sbloccarla, rischi di stancarti con la corsa, perdere entusiamo e tutto va a catena. Petrella e Mensah fissi insieme? Negli spazi ampi è più facile per loro, in quelli stretti non si trovano bene. Granoche bravo nel giocare per la squadra? Sì, ma non voglio dire di più per scaramanzia ed anzi mi tocco... l'ingresso di Bracaletti ci ha dato più equilibrio, ma dobbiamo mettere sempre in campo lo spirito di essere quattromila contro undici. L'ho detto ai ragazzi”.

Davis Mensah (attaccante della Triestina): “Personalmente sono contento per la vittoria e per il gol, che dedico alla mia fidanzata, alla famiglia e alla squadra. Non so se l'anno scorso l'avremmo vinta, l'allenatore si aspettava molto da me e vuole che tenga il giusto atteggiamento. Gioco dove mi mette, anche se preferisco l'esterno per le mie caratteristiche. Alla fine degli allenamenti mi fa andare sui cross dei terzini e stavolta sono riuscito a fare un gol alla Pippo Inzaghi. Alla fine ho avuto solo crampi, niente di grave. E si è sentito molto il tifo della curva”.

Marco Beccaro (centrocampista della Triestina): “Siamo contenti per come è andata, ma non abbiamo fatto ancora niente e sabato saremo a Rimini. Quando ho fatto gol – tra l'altro al sette -, ho alzato la testa, ho visto il muro della curva e mi sono emozionato! E stata una cosa tra mezz'ala e mezz'ala, tra me e Maracchi. Mi piace molto inserirmi e fare gol, ma ora dobbiamo allenarci bene e mettere in difficoltà il mister, anche perchè saremo tutti a disposizione (rientrano dalla squalifica i centrali difensivi Pedrazzini e Codromaz, ndr). Dovremo sfruttare la rosa ampia per giocarne tre in una settimana”.

Massimo Laudani



 

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  Scritto da La Redazione il 19/09/2018
 

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