COPPA ECCELLENZA - Il Brian combatte, ma il San Luigi è micidiale
La squadra giuliana si aggiudica la finale di Fontanafredda per 3-1. Decisivo il terzo gol di Ciriello, che ha fatto molto discutere. Anconetani fallisce l'opportunità per riaprire la sfida
SAN LUIGI - EDMONDO BRIAN 3-1
Gol: 35' Carlevaris, 40' Cottiga, 42' Anconetani, 54' Ciriello
SAN LUIGI: Furlan, Crosato, Male, Giovannini, Ianezic, Cottiga (90' Gridel), Villanovich, Disnan, Carlevaris, Ciriello (82' Tentindo), Muiesan (61' Potenza). All. Luigino Sandrin
ARBITRO: Filippo Okret (sezione di Monfalcone). Assistenti: Duilio Venir (sezione di Udine) e Davide Bignucolo (sezione di Pordenone). Quarto uomo: Marco Zini (sezione di Udine).
Se si escludono due conclusioni (una per parte) scaturite sugli sviluppi di calcio piazzato nella prima mezz'ora si mette in scena una gara piuttosto contratta, molto tattica, tutta sostanza ed avara di emozioni. Al 35' il San Luigi rompe gli indugi, Ciriello accelera sulla sinistra e scarica il suo mancino sul secondo palo, dove trova il perfetto inserimento di Carlevaris, lasciato colpevolmente solo e che può mettere in rete il piatto e vincente. Sbanda il Brian, e rischia di capitolare al 38', Vrech si distende e devia sul palo, sul tocco successivo di Carlevaris, l'assistente sventola la bandierina. Deve essere stato devastante l'effetto dello svantaggio subito dai ragazzi di Birtig, che al 40' concedono il raddoppio ai triestini. Rapido come un falco sulla preda Carlevaris taglia davanti a Nadalini, in ritardo sull'attaccante del San Luigi, che può girare in porta dove trova l'intervento di Vrech che devia sui piedi di Cottiga, che non può far altro che trasformare in oro l'involontario assist del portiere di Precenicco. Il secondo gol del San Luigi avrebbe potuto gettare nello sconforto i blancos del Brian, che a testa bassa però si rimettono in gioco riaprendo le sorti del match. Corre il 42' quando Stiso difende palla sul fronte destro dell'attacco udinese, poi serve nel cuore dell'area l'invitante assist per Anconetani che mette alle spalle di Furlan. Un solo minuto di recupero e le squadre possono così tornare negli spogliatoi per ritemprarsi con un buon the caldo.
Rientra in campo con buoni propositi la squadra di Birtig, ma a dire il vero senza mai creare patemi alla porta di Furlan; dal canto loro ci mettono poco più di una manciata di minuti i triestini a ristabilire il doppio vantaggio: al 54' il signor Okret giudica legale la spallata di Ciriello su Rover, che così può far prevalere il suo intervento di forza che gli spiana la strada verso la porta di Vrech, violata per la terza volta. Un macigno si abbatte sulla squadra di Birtig, che al 56' spreca malamente l'occasione per riportarsi sotto: Frezza si libera lungo la linea dell'out di destra e mette al centro dell'area piccola per Anconetani che a porta completamente spalancata spedisce oltre la traversa. L'ultimo convinto attacco alla porta triestina, poi insieme alla stanchezza, manca la precisione e soprattutto la convinzione per riaprire la gara. Con il Brian lanciato con il cuore oltre l'ostacolo si aprono grandissime possibilità per rimpinguare il bottino per i triestini, ma Vrech si supera per ben due volte prima al 77' in due tempi su Villanivich e all'84' in uscita sul tentativo di Carlevaris. Con il passare dei minuti il San Luigi dimostra di avere in pugno la Coppa, che per bene due volte in meno di un anno prende ancora una volta la strada di Trieste.
Antonino De Blasi