PRIMA B - Nodo acciaccati per una Fulgor che sta crescendo bene
Le condizioni fisiche di Iussa, Pines Scarel, Cavallaro e Veneruz nodo per un girone di ritorno preparato con puntiglio durante la sosta
Nodo acciaccati per la Fulgor che, per il resto, sta vivendo una stagione positiva, di semina, di costruzione, fin qui confortata da gioco e risultati, con una classifica (24 punti, quarto posto insieme a Forum, Buiese e Santamaria) lusinghiera.
Certo, avere ai box elementi del calibro di Iussa e Pines Scarel (caviglia in disordine per entrambi), e Cavallaro e Veneruz (noie fisiche), non è certamente problema da poco, resta il fatto che durante la sosta la squadra, agli ordini di Nicola Trangoni, ha continuato a impegnarsi con costanza e buona lena. Lo conferma il ds Claudio Zoppè: "Il programma di lavoro è stato ben organizzato e portato avanti nel modo migliore; inoltre, abbiamo disputato amichevoli di livello con Virtus Corno e Diana, che hanno dato anche modo al mister di far fare esperienza ad alcuni Allievi, seguendo così quelle che sono i programmi stilati e gli obiettivi che ci siamo dati per questo biennio. Il lavoro compiuto guarda al futuro e siamo tutti soddisfatti di come procede l'attività. Nicola Trangoni? E' un allenatore che insegna calcio, che trasmette quello che ha assimilato durante la sua importante carriera da calciatore; lui è una persona intelligente, equilibrata e disponibile, che si fa rispettare dai ragazzi senza bisogno di alzare la voce".
Fulgor da seguire con interesse, dunque, in una seconda parte di campionato che promette scintille. La formazione di Godia ripartirà dall'insidioso derby che vedrà Gonano e soci rendere visita all'Ancona.