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Edizione provinciale di Trieste


SERIE C - Al Rocco la Triestina cerca un'altra impresa

La squadra di Pavanel sfida l'altra squadra imbattuta nel girone di ritorno. Granoche suona la carica: "Abbiamo dato dei segnali importanti, ora sto bene, anche Mensah è in grande forma..."



La Triestina ritrova lo stadio Nereo Rocco per ospitare – in occasione della 28ma giornata - quel Renate che è l'unica altra squadra – assieme proprio all'Unione di Massimo Pavanel – a non aver ancora perso nel girone di ritorno del girone B di serie C ed è attualmente allenata da Aimo Diana dopo gli interregni di Oscar Brevi e Gioacchino Adamo. La formazione giuliana arriva da otto risultati consecutivi e i brianzoli da dieci, l'ultimo dei quali (un 1-1) contro il Pordenone.
Fischio d'inizio (alle 14.30 di sabato) a cura di Mario Cascone di Nocera Inferiore, che avrà un sostegno dagli assistenti di linea Roberto Fraggetta di Catania e Carmelo De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto.

Così il bomber rossoalabardato Pablo Granoche: “Veniamo da una vittoria importantissima come quella di Terni, dove tutta la squadra ha fatto molto bene – a partire dall'approccio - così da dare il segnale che noi ci siamo e ci crediamo. E' un gran bel bottino aver fatto sette punti in una settimana tra Monza, Sud Tirol e Ternana. Speriamo di continuare così, anche perchè gli arrivi del mercato di gennaio sono stati di valore e ci meritiamo di giocarcela fino alla fine. Ma anche gli altri si sono rafforzati e ci sono squadre tostissime, che ci daranno battaglia fino alla fine come Pordenone, Monza e Feralpi”.

E ora...“Purtroppo ci mancherà ancora Costantino (peraltro rientrato venerdì 22 dalle terapie di Bologna per essere valutato dallo staff triestino, ndr), che è bravo ad aprire gli spazi col fisico, ma c'è Mensah in gran forma, ha una grande velocità ed è bravo ad andare in profondità. Personalmente nei primi tre–quattro mesi sono incappato in una serie di infortuni e perciò avevo bisogno di trovare la forma. Ora sto bene, ma anche Coletti e Lambrughi stanno bene e tirano i più giovani”.

Massimo Laudani



 

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  Scritto da La Redazione il 22/02/2019
 

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