La serata di sabato è stata nefasta. Una buona Fiorentina ha disposto con una certa facilità di un’Udinese colpevole di troppi errori e di una buona dose di iella.

Analizziamo prima la sfortuna. Il rigore su Widmer era discutibile ed infatti non è stato assegnato. Il 2-0 è stato un’autorete di Samir che, colpito dal tiro di Babacar, ha spiazzato Karnezis. Il 3-0 è rigore contro. Discutibile anche questo - braccio vicino al corpo di Fofana, ma questa volta è stato assegnato. Ed è stata notte.
Veniamo agli errori. Gli sbagli sotto porta dei bianconeri sono arrivati oltre l’umana comprensione. Nessuno è in grado di realizzare un gol che sembra facile, e tutti in un modo o nell’altro sbagliano clamorosamente. In tutti gli incontri si verificano questi fatti, ma con i viola si è passato il segno. Chi conosce a fondo la storia del calcio si ricorderà che all’inizio degli anni 70 al Milan militava un certo Egidio Calloni, che si mangiava occasioni incredibili. Tanto che i tifosi rossoneri lo hanno nominato “lo sciagurato Egidio”, nomignolo che gli è rimasto per tutta la carriera.
Noi di “Egidio” ne abbiamo tre o quattro, per la disperazione dei tifosi che vedono sciogliersi come neve al sole possibili vittorie. Questa settimana arriva l’ospite Zico che con Mateschitz-Red Bull - a fine torneo il passaggio di proprietà - assisterà ad Udinese-Sassuolo. I responsi del campionato sono definiti, noi siamo nella zona grigia, ma vorremmo toglierci qualche soddisfazione.