SECONDA C - Il Palazzolo offre da bere al Pocenia. Union 91: sorpasso!
I viola otto giorni dopo ritornano in fuga, merito del blitz a Trivignano e della rimonta dei biancoverdi, che recuperano due reti al Pertegada. Bagarre play-off: il Forum Julii ha messo i tacchetti tra le prime cinque! Lo scontro tra Latisana Ronchis e Ramuscellese partorisce il topolino
"Un giro di birra, ragazzi. Paghiamo noi del Palazzolo". Così è accaduto al termine delle partite del girone C di Seconda, con i giocatori viola che hanno ringraziato i colleghi del Pocenia, protagonisti di una vera e propria impresa che potrebbe anche aver deciso la corsa al primo posto.
Otto giorni dopo il drammatico esito del confronto al vertice, il Palazzolo esce dall'incubo e si proietta alle porte di un paradiso calcistico: prima il recupero vinto mercoledì a Latisana, poi oggi l'allungo nei confronti del Pertegada, nuovamente costretto a inseguire. Solo che mancano soltanto due giornate alla conclusione della stagione regolare e il tempo per recuperare è agli sgoccioli.
La domenica, quindi, riconsegna al campionato un Palazzolo nelle vesti di lepre: i viola di De Marco hanno espugnato Trivignano con il classico 2-0 firmato Cargneletto-Fabris (dal dischetto); dal canto loro, i bianconeri vedono allontanarsi l'approdo play-off, anche se l'ultima parola non è ancora detta.
Il colpo di scena matura invece a Pertegada, con la corazzata giallonera che prova ad abbattersi sul Pocenia: arriva il vantaggio, pure il raddoppio è cosa fatta (rigore e incertezza del portiere ospite), ma i biancoverdi hanno il merito di non arrendersi e di continuare a battersi da squadra tenace, volitiva, che non ha nulla da perdere... ma non vuole perdere; sono Ukshini e Betto a confezionare l'incredibile rimonta, agevolata da una certa paura di vincere (o di subire il ritorno avversario) che fa inceppare i padroni di casa, apparsi stanchi e poco lucidi nell'ultimo terzo di match. Il Pocenia firma una vera e propria impresa, e raccoglie un punto che vale doppio se non di più. Volere è potere o giù di lì.
La Maranese non vincerà il campionato. Per provarci ai lagunari serviva un filotto di vittorie, ma contro il Sedegliano i lagunari passano sì con il recuperato Pavan, ma non piazzano il colpo del ko, esponendosi alla replica di Rinaldi; il terzo posto è praticamente blindato, i play-off un'avventura aperta a ogni esito.
Play-off: terra promessa, miraggio, chimera... I giochi per i restanti due posti sono aperti, anche se l'inerzia è tutta a vantaggio del Forum Julii, che oggi ha superato di misura il Bertiolo (decide Venica) con tanto di sorpasso in classifica proprio a spese degli splendidi bianconeri di Dianti, arrivati contati a questo finale di campionato. Ma nulla è deciso, come sa bene il Porpetto, che scivola sul terreno dell'imprevedibile Tre Stelle (1-0 firmato da Di Florio) e si ritrova a quota 45 insieme al razzo allenato da Cigaina.
In coda non è cambiato molto, ma a uscire benissimo dalla domenica è l'Union 91, che si aggiudica in rimonta il testa a testa col Morsano e vede da vicino la salvezza. Sclabas apre le danze, Dose pareggia, nella ripresa all'85' è Della Rovere a piazzare il colpo del 2-1, importantissimo.
Le ultime della classe devono darsi da fare, anche la penultima rischia di andare giù senza giocare i play-off. Il Lestizza non tovrà appiglio al Velodromo, dove il Centrosedia detta legge: Bertoli e Azzano (2), ritornano a furoreggiare, per la squadra di Bidoggia non c'è scampo.
Un drammatico Latisana Ronchis-Ramuscellese partorisce il topolino: padroni di casa in vantaggio con Mattia Callegher, il più sembra fatto, e invece arriva il pareggio ospite. Ma tutto può ancora succedere, veramente tutto. (alma)
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