IL PUNTO - Cjarlins, Chions e la ricerca del necessario equilibrio
Il derby di Coppa ha premiato di misura la formazione di Zanuttig, ma anche quella di Moras, al netto degli episodi, ha confermato il suo potenziale. Entrambe potranno puntare in alto se sapranno abbinare a un ragguardevole potenziale offensivo una sufficiente tenuta difensiva
Può gonfiare il petto (ma senza esagerare) il Chions, non deve drammatizzare l'eliminazione dalla Coppa il Cjarlins Muzane. Il derby andato in scena a Carlino conferma che le squadre di Zanuttig e Moras hanno le carte in regola per farci divertire e anche per puntare in alto.
Il Chions in due gare ha segnato l'enormità di 9 gol, subendone 4. Con l'arrivo di Franciosi (un paio di assist al bacio tanto per gradire) e Parodi, oltre al pretoriano Novati (senza dimenticare i confermati Urbanetto e Acampora) i gialloblù stanno dimostrando che segnare non sarà questo gran problema. E avere tanti gol in canna è un bel partire.
Dal canto suo, il Cjarlins oggi ha avuto le opportunità per far sua la partita, e con Gubellini (e Zigon) davanti ha cominciato a far capire di poter non risentire delle partenze di Smrtnik e Marco Moras. Insomma, come con De Agostini l'undici di patron Zanutta è una bomba atomica difficile da fermare e contenere. Specie quando potrà disporre in fase difensiva dei centrali Gregoric e Peressutti, e tra i pali di Calligaro o Sourdis, senza per questo minimamente gettare la croce addosso al giovanissimo Moro, che oggi ha preso posto tra i pali e, pur incappando nella fatal espulsione, ha evidenziato doti importanti e prospettive interessanti.
Alla vigilia avevamo definito Chions e Cjarlins Muzane due squadre gemelle o quasi, e dal terreno di gioco non è arrivata la smentita a tale definizione.
Per entrambe la chiave di volta stagionale sarà il riuscire a trovare il miglior equilibrio possibile tra predisposizione all'offesa, che deve restare il tratto distintivo del proprio esprimersi, e capacità di evitare di subire troppi gol.
Nella foto Gianluca Franciosi il migliore in campo.