SAN GIOVANNI  - DOMIO   2 - 1
Gol: p.t. 8' Lapaine, 38' Cramersteter (rig.); s.t. 43' Gileno.

SAN GIOVANNI: Aiello, Brandolisio, Sciarrone (48' s.t. Gabadi), Gesuato, Catera, Gileno, Costa (3' s.t. Wellington), Bonetti (37' s.t. Davanzo), Zollia (23' s.t. Palermo), Cramesteter, Ruzzier. All.: Calò

DOMIO: Bossi, Del Moro, Sardo, Puzzer (40' s.t. Pipan), D'Alesio, Benco (25' s.t. Prestifilippo), Lapaine, Andrea Fichera, Grando (24' s.t. Gorla), Gherbaz (39' s.t. Guadagnin), Vianello. All.: Biloslavo

ARBITRO: Fayed di Udine.

NOTE - Espulso Sardo al 27' s.t.

Ruggiero Calò (allenatore del San Giovanni): “Abbiamo vinto meritatamente, anzi avremmo dovuto vincere più nettamente viste le occasioni avute. Il Domio è passato in vantaggio con una bella punizione di Lapaine, poi si è messo là ad aspettare. In partenza noi ci siamo affidati al 4-3-3 e loro al 3-5-2, poi al 20' siamo passati al 3-4-1-2 per sfruttare meglio gli uno contro uno. Abbiamo colpito un palo con Davanzo, una traversa con Wellington, un palo e una traversa con Cramersteter oltre a esserci state due grandi parate del loro Bossi. Abbiamo fatto noi la partita, eppure l'abbiamo chiusa solo alla fine..., e tra l'altro il Domio ha giocato in dieci gli ultimi 20' per l'espulsione di Sardo. Il primo gol lo abbiamo segnato con Cramersteter per un rigore scaturito da un fallo su Bonetti, il secondo con Gileno su una rimessa laterale”.

Gianluigi Sulini (vice presidente del Domio): “E' stata una partita andata a tratti, abbastanza combattuta. Abbiamo creato tanto e sprecato tanto, ma anche il nostro portiere Bossi ha fatto le sue belle parate. Però non abbiamo raccolto niente come contro il Mladost l'altra domenica, non va bene, anche se potevamo essere più attenti. Siamo passati in vantaggio con una punizione di Lapaine, che dal limite ha colpito l'incrocio e poi la palla è entrata. Poi sempre Lapaine, Grando due vole e Vianello ci hanno provato, tra l'altro “Viane” ha calciato da metà area con il sinistro e la palla è sfilata fuori di un niente. Era difficile calciare, ha fatto l'unica cosa possibile. Il San Giovanni ha un grande potenziale in attacco ed è andato via bene in contropiede. L'arbitraggio non è stato lineare per entrambe le squadre. Ad esempio il loro rigore è scaturito da un contropiede nato da una palla intercettata con la mano nettamente dal loro Gileno. Poi c'è stato effettivamente un contatto tra Sardo e Cramersteter e per questo episodio... il rigore ci stava, ma a monte c'era il loro fallo di mano evidente. Sardo, poi, è stato espulso per un fallo che c'era, ma era da giallo e non da rosso... E in dieci si è fatta dura. Tanto che alla fine Gileno ci ha segnato di testa su corner”.

Massimo Laudani