SECONDA C - Pocenia capolista, Castionese gagliarda
Il gol del centrocampista biancoverde Baron Toaldo decide il testa coda e apre la porta del piano più alto della classifica. Decisivo il portiere ospite Araboni in un paio di circostanze ad evitare un passivo peggiore
POCENIA – CASTIONESE 1-0
Gol: Baron Toaldo
POCENIA: Sguassero, Di Benedetto (21’st Spaccaterra), Ghedin, Moletta, Perazzolo, Rintharuk (32’st Ceccone), Baron Toaldo, Masai, Cecatto (14’st Pituello), Zat (39’st Furlan), Betto . (12. Monti, 13. Panfili, 16. Tecchio, 19. Ponte, 20. Vilotti). All. Fabrizio Sestan.
CASTIONESE: Araboni, Martellossi, Adamo, Piasentin, Gloazzo, Sirigu (35’st Salemi), Tuan, Pisicchio (30’st Antonutti), Saranovic (27’ Melato), Bellocco, Zen. (12. Acampora, 16. Meneguzzi, 17. Misiani, 18. Turchetti, 19. Samuel Zamarian, 20. Gingante). All. Flavio Zamarian.
ARBITRO: Michele Comar sez. Udine.
NOTE - Ammoniti: 19’ Di Benedetto (P), 31’ Gloazzo (C), 40’ Sirigu (C), 40’ e 17’st Zen (C), 37’st e 40’st Spaccaterra (P), 42’st Bellocco (C), 49’st Panfili dalla panchina (P). Espulsi: al 17’st Zen, al 40’st Spaccaterra entrambi per doppia ammonizione.
Approfittando del pareggio del Fiumicello e della sospensione delle gare domenicali, il Pocenia si gode, almeno per una settimana, il primato solitario in classifica dopo aver vinto, tutto sommato meritatamente, con la Castionese, che cenerentola del girone non ha dimostrato di esserlo.
Il primo tempo si gioca prevalentemente a centrocampo con poche occasioni da rete e le uniche due le costruisce il Pocenia. Betto chiama all’ottimo intervento in angolo Araboni con un diagonale molto insidioso e più tardi, sull’angolo di Zat, Perazzolo incorna spedendo però la sfera di un nulla a lato.
E’ più viva e più combattuta la ripresa, le due squadre cercano di affondare i colpi per guadagnare i tre punti, ci riescono i biancoverdi di casa andando a rete con Baron Toaldo, addomesticando un cross dal settore mancino di Pituello, e dal palo lontano spara di collo pieno un tiro ad incrociare imprendibile per Araboni. Il quale più tardi evita il raddoppio sulla conclusione in mischia di Zat, con un pregevole balzo felino sulla riga di porta.